
Generazione Sottovoce su Sky TG24 e NOW: il coraggio silenzioso di chi costruisce il futuro
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (com.stampa)
Un momento fragile, pieno di incertezze ma anche di slancio: è il tempo sospeso che separa la fine della scuola dall’inizio della vita adulta. Un tempo in cui ci si interroga sul futuro, si fanno i conti con le proprie paure e si prova a immaginare un progetto di vita. È questo il cuore di GENERAZIONE SOTTOVOCE, una coproduzione SkyTG24 e Fondazione Cariplo, con sei interviste realizzate nell’ambito di Azionamenti | Laboratorio di possibilità - l’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Cariplo Factory e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.
A partire dal 9 settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, Sky TG24 proporrà ogni settimana il ritratto di un giovane appena diplomato: ragazze e ragazzi che, pur tra ostacoli personali, contesti difficili e percorsi accidentati, hanno scelto di non mollare. Con coraggio e determinazione, si stanno affacciando alla vita adulta provando a costruire il proprio futuro.
C’è chi sogna di lavorare nella moda, come Shweta, 19 anni, cresciuta a Cremona da genitori di origine indiana, oggi iscritta al corso di Management della Moda a Mantova mentre lavora in un bar per mantenersi. Oppure Dario, anche lui 19enne, che dopo un diploma come manutentore di veicoli ha lasciato Novara per ricominciare da capo a Milano, seguendo la sua vocazione per il design.
Matilde, 18 anni, diplomata a Mantova, è in cerca della propria strada: vorrebbe trasferirsi a Roma dalla sorella per studiare Design alla Sapienza. Maela, 19 anni, ex promessa della ginnastica ritmica, inizierà Architettura al Politecnico di Milano, dopo aver completato il suo percorso scolastico a Borgomanero, in provincia di Novara.
C’è poi Gaetano, 21 anni, che ha lasciato la meccanica per scoprire una nuova passione nella grafica: oggi studia al NABA e lavora come barista. Infine, Matteo, 19 anni, batterista dall’infanzia, diplomato al liceo musicale di Cremona e ammesso al Conservatorio di Bolzano, dove ha già iniziato a frequentare le lezioni.
Storie vere, delicate e a volte silenziose, che riflettono il senso più profondo del progetto Azionamenti | Laboratorio di possibilità: offrire nuove prospettive di crescita, realizzazione e partecipazione alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, contrastando la dispersione scolastica e rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.
Attraverso il coinvolgimento di professionisti, esperti e realtà specializzate, Azionamenti porta nelle scuole idee, strumenti e stimoli per aiutare ogni ragazza e ogni ragazzo a trovare la propria strada. Dal suo avvio ha già coinvolto 22 scuole in 14 province lombarde, raggiungendo oltre 1900 studenti e studentesse con talk, workshop, laboratori e incontri ispirazionali. Azionamenti è un progetto realizzato nell’ambito ZeroNeet, il programma strategico promosso da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Regione Lombardia e Intesa Sanpaolo, per affrontare il fenomeno dei Neet, giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi. GENERAZIONE SOTTOVOCE nasce come naturale estensione di questo percorso: uno spazio di racconto, ascolto e condivisione, che restituisce dignità e voce a chi, con fatica e determinazione, sta imparando a camminare con le proprie gambe.
“In Italia ci sono oltre 1 milione e 300 mila giovani che non studiano e non lavorano. Un dramma per loro, per le loro famiglie e per l’intera comunità”, spiega Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo. “Sappiamo ormai che per incastrarsi in questa condizione i ragazzi passano per diverse fasi, una di queste è l’abbandono scolastico, da lì poi la discesa verso la chiusura delle relazioni, dell’impegno in altre attività, i tentativi di uscirne, le delusioni, la frustrazione, e infine la rassegnazione. Occorre aiutare questi giovani per superare le fasi di difficoltà per poi lasciare che prendano lo slancio verso la vita. Il progetto Azionamenti di Fondazione Cariplo fa proprio questo: evita il primo gradino verso il basso, a scuola con il contributo di insegnanti, compagni ed altri educatori. È importante dar voce a storie di questo genere perché contrastare l’abbandono scolastico si può, ed è necessario. Grazie a Sky di aver voluto occuparsi del tema: raccontare queste storie può servire a ragazzi e famiglie nel vedere uno spiraglio”.
Omar Schillaci, vicedirettore vicariodi Sky TG24, ha aggiunto:
“Negli ultimi anni, la salute mentale dei giovani è diventata una vera emergenza sociale. Ansia, depressione, attacchi di panico e dropout scolastico – come certificato dall’Oms - colpiscono sempre più adolescenti, spesso in silenzio e senza un adeguato supporto, evidenziando come uno su sette nel mondo soffra di disturbi mentali e i numeri sono in crescita anche in Italia. Il disagio giovanile, dunque, sta assumendo forme sempre più complesse, soprattutto tra i cosiddetti Neet, fra i quali pressioni scolastiche, l’isolamento sociale, il bullismo e l’incertezza sul futuro alimentano un malessere diffuso. Sky TG24 da anni è attenta a queste tematiche, a cominciare dai progetti ‘Ragazzi Interrotti’ durante il Covid e poi ‘Generazione AnZia’, che ha dato vita prima a un podcast e poi a un libro. Con ‘Generazione Sottovoce’ siamo stati invece felici di unire la nostra sensibilità con quelle della Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per dare voce a storie che possono essere da esempio e promuovere una cultura dell’ascolto e della prevenzione, perché un dolore invisibile non è un dolore inesistente. I giovani hanno bisogno di spazi sicuri, di adulti presenti e di strumenti per affrontare le proprie fragilità. Ignorare questo allarme significa compromettere il futuro di un’intera generazione. La nostra testata vuole per questo dare il suo contributo sensibilizzando maggiormente l’opinione pubblica".