Serie C e Sky Sport: Marani e Ferri raccontano novità e futuro di una partnership vincente
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (original)
In occasione del rinnovo della partnership tra Sky e Lega Pro, abbiamo raccolto le dichiarazioni di Matteo Marani, Presidente di Lega Pro, e Federico Ferri, direttore di Sky Sport. Le loro parole riflettono l'entusiasmo e la visione condivisa per il futuro della Serie C, un campionato che si consolida come un prodotto televisivo di valore, puntando su innovazione, visibilità e passione. L'incontro, avvenuto nella "Casa dello Sport" di Sky, ha segnato l'inizio di una nuova stagione in streaming su NOW ricca di aspettative, confermando l'impegno a valorizzare il calcio di provincia e a renderlo un appuntamento sempre più rilevante per i tifosi e il grande pubblico.
IL CALCIO DI SKY - Oltre 2.000 partite live per più di 4.000 ore di diretta dai più affascinanti stadi d’Europa, con quasi 600 ore di studi e approfondimenti. È tornata la Serie A Enilive, con tre partite su dieci a giornata negli slot serali, i big match con almeno 30 delle migliori 76 gare del campionato, tra cui 4 scontri diretti tra le big, con gli studi pre e postpartita di tutte e dieci le gare di ciascun turno e inviati su tutti i campi. Poi la Serie C Sky Wifi, con tutte le 1.143 partite della stagione, compresi i playoff e i match della Supercoppa e della Coppa Italia (dagli ottavi di finale).
Calcio nazionale ma anche internazionale, con i grandi campionati esteri: la Premier League inglese, scattata lo scorso 15 agosto (in esclusiva su Sky fino al 2028), con almeno 7 match per ogni turno, compresi i Friday night e i Monday night; la Bundesliga tedesca, esclusiva Sky fino al 2029, iniziata il 22 agosto con 5 partite per turno, con anche il meglio della Coppa di Germania e 2 partite per ogni giornata di Bundesliga 2, la seconda serie del campionato tedesco; e ancora, la Ligue 1 francese, novità della stagione di Sky Sport che dal 15 agosto trasmetterà le migliori due partite per turno.
Il calcio non si ferma neanche nelle pause dedicate alle Nazionali, con le sfide delle European Qualifiers ai Mondiali FIFA 2026 e le migliori amichevoli tra selezioni nazionali. Tutte in diretta ad eccezione delle sfide degli Azzurri che saranno trasmesse in differita (i prossimi appuntamenti: 9/11 e 12/14 ottobre, 13/15 e 16/18 novembre, con i playoff in programma il 26 e 31 marzo 2026). Spazio anche alla fase finale della prima edizione della Serie A Women’s Cup, che si concluderà a fine settembre con le Final Four. L’impegno di Sky a sostenere il movimento del calcio femminile, promuovendone crescita e visibilità, continuerà poi con la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia a partire dai quarti di finale.
La Casa dello Sport è anche la casa delle grandi storie, con i momenti più iconici di sempre sul nuovo canale Sky Sport Legend (canale 210) e i racconti delle Produzioni Originali firmate dagli storyteller di Sky Sport. Inoltre, la nuova stagione si arricchirà con un nuovo videopodcast quindicinale curato da Stefano Borghi: si chiama 90/10 e racconterà storie di calcio che vanno dal 1990 al 2010, viaggiando nella memoria e negli archivi di Sky Sport.
Matteo Marani, qual è il suo stato d'animo in questo momento?
«Tradisco un po’ di emozione. Qui si radunano 10 anni della mia vita. È un'emozione forte. Qui ho registrato puntate di "Storie" che ha avuto grande seguito e ascolto.»
A chi vanno i suoi ringraziamenti principali?
«Il primo ringraziamento è per Sky, perché la scelta fatta due anni fa di puntare sul campionato di C non è stata banale. Sky ha dato una fiducia enorme. La mano di Sky è la mano di Sky. Due anni fa non è stato facile sbarcare qui. Io mi presi l’impegno di migliorare il prodotto. È stata la mia azienda per molti anni, condivido anche gli ideali. Gianluca Di Marzio è un vero amico. Prima mi ha pure detto che non sono mai uscito da qui. Un grazie ai club che ci hanno sempre creduto. Un grazie ai consiglieri, sia a loro che a quelli che negli anni sono passati nei nostri consigli che hanno dato fiducia e coraggio. L'ultimo grande grazie a chi lavora con me tutti i giorni a Firenze. Sono coloro che stanno dando continuità. C’è un bellissimo spirito e clima. Credo che sia una delle altre ricette che funzioni nella nostra lega.»
A proposito del prodotto, quali sono i frutti di questa partnership e quali le novità?
«Il logo non lo avevamo, l'ha fatto Sky. La riforma Zola sta dando i suoi frutti. Grazie a chi ha accettato i cambiamenti. Il minimo che facciamo è garantire il palinsesto. È un interesse nostro garantire il meglio. La Serie C, grazie al rinnovo della partnership con Sky, mostra un importante segnale di continuità e di crescita, valorizzando il suo prodotto in modo costante. Quest’anno la Serie C Sky Wifi, primo campionato europeo, ha inoltre la grande novità tecnologica del Football Video Support che la rende ancora più riconoscibile. Grazie al title sponsor Sky Wifi continueremo a dare una sempre maggiore visibilità ai club, ai calciatori ed ai tifosi della Serie C e il racconto delle nostre partite crescerà sempre di più.»
Federico Ferri, cosa rappresenta per Sky il rinnovo con la Serie C?
«Siamo felici di aprire oggi le porte della nostra Casa dello Sport a tutte le Società della Serie C che partecipano al campionato, dai Club dei grandi centri a quelli che rappresentano realtà più piccole, a cui dedicheremo anche quest’anno la nostra attenzione, la nostra cura, la nostra passione. La Serie C rappresenta per noi un grande ponte con le realtà del territorio, che raccontiamo e valorizziamo, e anche una piattaforma per innovare, sia dal punto di vista editoriale, sia sul piano produttivo.»
Qual è l'approccio di Sky a questa collaborazione?
«Grazie alla Lega che ha scelto di venire qui a Sky per iniziare la stagione. Volevo cominciare con quello che abbiamo fatto in questi anni, con la Serie C. Stiamo costruendo un asset nuovo per Sky, creando quello che cercavamo di fare con il mondo del calcio: una collaborazione tra broadcaster e lega che gestisce il torneo. Grazie al numero di partite che mandiamo in onda in esclusiva (tutte tranne una), grazie al pensiero del presidente Marani che la Lega Serie C ha iniziato a portare. Pensare la competizione alla luce di chi ne usufruisce, sia sul campo che in televisione. Questo ci ha consentito di creare un dialogo per far sì che il campionato sia più visibile.»
Avete notato dei risultati concreti e quali sono gli obiettivi futuri?
«Un torneo che ha dei numeri. È vero che stiamo creando continuità, risultati che non possono che farci crescere. Abbiamo creato un appuntamento nuovo. Il peso che i playoff di Serie C hanno dentro il campionato e la stagione televisiva, dobbiamo farlo diventare un appuntamento ricorrente non solo per il pubblico delle squadre, ma per tutti. È un format bellissimo. Calcio a eliminazione diretta, calcio di emozione, in un momento dell’anno dove c’è spazio per questo tipo di evento. Dobbiamo cercare di far crescere sempre più la Serie C. Volevamo cercare di portare il linguaggio Sky dentro il linguaggio di Serie C anche togliendo il valore territoriale. Volevamo provare a inserire qualche giovane voce. Ci sono tanti ragazzi bravi, devo ringraziare la nostra redazione. Questo ci consente di avere forze con entusiasmo fresche. Lavorare sull’immagine che arriva dagli stadi sarà fondamentale.»
Per concludere, qual è il bilancio e le prospettive?
«C’è tanto margine per costruire ancora. Anche numericamente è un punto di partenza. Sarebbe sbagliato accontentarci. C’è tutto per far bene. L’impatto iniziale è stato migliore rispetto allo scorso anno, il margine per fare meglio c’è.»
Articolo a cura di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)
