- Milan-Napoli si può sintetizzare con la dichiarazione di entusiasmo di Fabio Caressa, su Sky, dopo il rigore del 2-2, sul finale del primo tempo: «Se tutta la partita saràcome l'abbiamo vista finora, alla fine pagherò anch'io il biglietto».
- Primi cartelli a San Siro per il nuovo gioiellino. Ovviamente c'era «Sono arrapato». Possibili altre soluzioni per il futuro Intrip-, In trup-, Costi-, Sgarru-,Dera-, Scap-, Awilup-, Princi- e così via.
- Casomai qualche telespettatore non se ne fosse accorto, al cinema è uscito "L'allenatore nel pallone 2". Ieri Lino Banfi nel pomeriggio è stato ospite di tre programmi diversi, prima a Mediaset a Guida al Campionato, poi è scappato in Rai per Quelli che il calcio infine è ritornato dall'altra parte per Controcampo. Alla fine era stremato, si era dato un centinaio di manate sulla pelata e aveva ripetuto decine di volte le stesse battute.
- Il meglio però è stato nel Matrix di venerdì sera, interamente dedicato al film. Mentana peraltro ne ha fatto vedere circa metà, a occhio le parti migliori. Momenti clou grazie all'ospite Sandro Piccinini. Sul personaggio di Anna Falchi, giornalista bonona e arrivista nonché seduttiva ha dichiarato che ci sono evidenti modelli di riferimento anche se lui non avrebbe fatto nomi, quindi ci adeguiamo. Lo scambio in latino tra il vero Lotito e Banfi nel film è meno divertente di quelli che avvengono nella realtàdi ogni domenica.
- Sepp Blatter, gran capo della Federazione mondiale, non ha molti estimatori in Italia. Si può dire che l'unico attestato in suo favore si trova proprio ne "L'allenatore nel pallone 2" quando Banfi urla convinto «Viva la Fifa» inneggiando ovviamente al massimo organismo calcistico.
- «Con Kakàe Pato l'avversario è asfissiato». (Lino Banfi, Guida al Campionato. Da leggere con inflessione pugliese).
- Dall'altra parte dell'oceano, dove si vede Rai International, segnalano autentiche meraviglie nel programma "La giostra dei gol". Per esempio uno che interrompe i discorsi per leggere via agenzia alcune dichiarazioni importanti di Cobolli Gigli. Dichiarazioni che il presidente della Juve aveva però rilasciato pochi minuti prima proprio alla medesima trasmissione. Ma forse non è vero e dall'altra parte dell'oceano bevono troppi daiquiri. Forse.
- Sul tema della crisi delle trasmissioni sportive in tv segnaliamo una precisazione di quelli della Domenica Sportiva, che rivendicano quest'anno una media del 10 per cento di share e la supremazia sulla diretta concorrenza. La questione è appassionante fino a un certo punto, e il discorso di fondo rimane alquanto problematico.
- Lo psicodramma irrisolvibile sulla vicenda di Oscar Pistorius avrebbe bisogno, forse, di maggiori interventi all aZanardi. Nel senso di Alex, che in settimana interviene sul tema a Raitre intervistato da Federica Balestrieri. Lei gli chiede come mai ha deciso di impegnarsi nella handbike e lui: «Guarda, ho provato a correre con questo mezzo e, se mi consenti la battuta, ho scoperto di esserci tagliato».
- Spazio vintage. Giovanni Trapattoni, anni Novanta: «C'è maggior carne al fuoco al nostro arco, anche se l'arco lancia le frecce».
- «Spinesi ha segnato un gol alla Spinesi». (Francesco Repice, Catania-Juve, Radiouno).