Il momento tanto atteso è arrivato! La squadra si è allenata sul terreno dello stadio Olimpico di Kiev, dove stasera alle 20.45 (diretta su Rai 1, Rai Sport 1 e Rai HD) si giocherà la finalissima del'Europeo tra Italia e Spagna.
Prandelli ha fatto svolgere un lavoro leggero per non caricare oltremodo la squadra dopo un mese molto dispendioso. Hanno lavorato a parte De Rossi e Barzagli, ma solo a titolo precauzionale. Cesare Prandelli per la gara decisiva potrà contare sul gruppo al gran completo visto anche il recupero di Abate, che si è allenato con il gruppo.
"E' stata una lettera che mi ha dato emozione". Parola di Cesare Prandelli, che commenta così la lettera ricevuta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha invitato la Nazionale per lunedì sera al Quirinale: "Il Presidente ha usato parole molto importanti per noi e sinceramente non vedo l'ora di leggerle ai miei giocatori. Nella lettera ci trasmette tutte le cose che vuole trasmettere anche alla Nazione. Si sente tutta la fiducia che ha nei nostri confronti. Lui ha dismostrato fin da subito sensibilità e capacità di leggere le situazioni e ha capito che noi abbiamo sempre dato il massimo".
Prandelli ammette che anche stavolta preparerà la gara con l'ausilio soprattutto del video: "Cercheremo di vedere tante situazioni. Affrontiamo la squadra migliore del mondo e in questi quattro anni lo ha dimostrato. Rimane sempre la squadra da battere. La loro forza non è solo nel possesso palla, ma anche nella riconquista del pallone lontano dalla loro area. Noi dovremo essere bravi a cogliere i momenti giusti per avere la superiorità numerica in certe zone del campo. Ci vuole rispetto, ma anche la consapevolezza che possiamo fare il nostro gioco, quando ce lo faranno fare".
Il Ct vuole vedere un'Italia propositiva: "Da subito abbiamo cercato di esaltare le qualità dei nostri giocatori. Il filo conduttore è stato sempre il gioco e bisogna continuare a lavorare così: questa è la strada vincente. Mi auguro veramente di vedere un'Italia propositiva e concentrata, anche perché mi aspetto la solita Spagna, che sa palleggiare, che sa aggredire. E' una delle squadre che ha preso meno gol in assoluto, che sa attaccare la profondità. Starà a noi leggere le situazioni nel miglior modo possibile".
Il Ct si aspetta un'Italia diversa da quella della prima partita a Danzica: "In quell'occasione avevamo solo due difensori. Strada facendo abbiamo acquisito condizione fisica e quindi abbiamo ritrovato quelle sicurezze che avevamo perso".
Del Bosque teme che l'Italia - detto con la finta modestia del campione del mondo - si sia un pò spagnolizzata. "Credo che il nostro stile di gioco sia simile a quello dell'Italia, non credo che le squadre siano molto diverse. L'Italia in questi anni è molto cambiata ed ha continuato a migliorare. Loro hanno un centrocampo con giocatori come Pirlo, De Rossi e Montolivo, un settore che è stato la chiave del loro successo. Meritano di essere in finale».
La Spagna punta, peraltro, ad un risultato storico, quella tripla corona che le consentirebbe un'impresa mai riuscita a nessuna nazionale, due campionati europei consecutivi e un filotto europeo-mondiale-europeo che diventerebbe quasi impossibile da eguagliare. «Non credo che abbiamo perso lo spirito di squadra - ha detto il ct - non vedo sintomi che possano mostrare un decadimento della squadra».
Se Prandelli e Del Bosque sono alle prese con lo studio della disposizione tattica delle rispettive squadre, un compito non meno semplice è quello che sta affrontando il cerimoniale Uefa, al lavoro con le diplomazie di mezza Europa. Farsi fotografare e riprendere a fianco del leader ucraino Ianukovich è, per i governanti europei, motivo di imbarazzo.
Ma il boicottaggio fatto fin qui all'Ucraina per protesta contro le violazioni dei diritti umani e in particolare contro la detenzione di Iulia Timoshenko, è caduto con la finale. E così Italia e Spagna saranno rappresentati dai due premier, Mario Monti e Mariano Rajoy. Monti, partirà da Milano solo a metà pomeriggio per arrivare a Kiev poco più di un'ora prima della gara, così da limitare al massimo le possibilità di incontri 'imbarazzantì con le delegazioni presenti all'evento. Sull'aereo di Monti, che ripartirà subito dopo la gara, ci saranno anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ed il ministro dello Sport Piero Gnudi. La Spagna schiererà anche il principe Felipe e con loro ci saranno le delegazioni ufficiali di quindici paesi. Molti sono amici, qualcuno ancora più imbarazzante di Ianukovich, come il controverso presidente della Bielorussia Lukashenko.
I precedenti tra Italia e Spagna: Sono 30 i precedenti tra Italia e Spagna (3 ai Mondiali, 4 agli Europei, 4 alle Olimpiadi - quando partecipavano le selezioni maggiori - e 19 in amichevole) con bilancio di 10 vittorie azzurre, 12 pareggi e 8 successi della Spagna. Nelle 4 sfide valide per le fasi finali europee l'Italia è imbattuta contro la Spagna: score di 1 vittoria (1-0 a Francoforte, ad Euro '88, rete di Vialli al 73') e 3 pareggi (0-0 a Milano, Euro '80, 0-0 a Vienna con qualificazione iberica 4-2 ai rigori, ad Euro 2008 nei quarti di finale, infine 1-1 il 10 giugno scorso a Danzica, con gol di Di Natale al 61' e Fabregas al 64'). - Precedenti agli Europei 12/06/1980 Milano fase a gironi Italia-Spagna 0-0 14/06/1988 Francoforte fase a gironi Italia-Spagna 1-0 22/06/2008 Vienna quarti finale Italia-Spagna 0-0 d.t.s. (2-4 d.c.r.) 10/06/2012 Danzica fase a gironi Italia-Spagna 1-1 Italia sconfitta una sola volta in tornei ufficiali: 92 anni fa. Sono 7 i precedenti nelle altre manifestazioni internazionali, di cui 4 alle Olimpiadi e 3 ai Mondiali: il bilancio vede 4 vittorie azzurre, 2 pareggi ed 1 sola affermazione della Roja, il 2-0 alle Olimpiadi di Anversa del 1920.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ITALIA - SPAGNA
ITALIA (4-3-1-2): 1 Buffon, 7 Abate, 19 Bonucci, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 8 Marchisio, 21 Pirlo, 16 De Rossi, 18 Montolivo, 10 Cassano, 9 Balotelli (14 De Sanctis, 2 Maggio, 4 Ogbonna, 6 Balzaretti, 13 Giaccherini, 5 Thiago Motta, 23 Nocerino, 22 Diamanti, 17 Borini, 11 Di Natale, 20 Giovinco, 12 Sirigu). All. Prandelli.
SPAGNA (4-3-3): 1 Casillas, 17 Arbeloa, 3 Piquè, 15 Sergio Ramos, 18 Jordi Alba, 8 Xavi, 16 Busquets, 14 Xabi Alonso, 21 David Silva, 10 Fabregas, 6 Iniesta. (12 Victor Valdes, 23 Reina, 2 Albiol, 4 Javi Martinez, 5 Juanfran, 20 Cazorla, 22 Navas, 7 Pedro, 9 Torres, 11 Negredo, 13 Mata, 19 Llorente). All.: Del Bosque.
ARBITRO: Proenca (Portogallo). I guardalinee saranno i connazionali Bertino Cunha Miranda e Ricardo Jorge Ferreira Santos, con Manuel Jorge Neves Moreira De Sousa e Duarte Nuno Pereira Gomes (tranquilli, sono solo in due…) assistenti d'area. Il quarto uomo infine sarà il turco Cuneyt Cakir. Pedro Proenca, nato il 3 novembre 1970 a Lisbona, internazionale dal 2003. Di professione direttore finanziario, nel tempo libero ama leggere e sciare. Proenca è alla quarta presenza nella kermesse dopo Spagna-Irlanda 4-0 e Svezia-Francia 2-0 nella fase a gironi ed Italia-Inghilterra 0-0 (4-2 ai rigori) nei quarti di finale. Ha diretto la finalissima di Champions tra Bayern e Chelsea, vinta dai londinesi ai rigori. Proenca vanta 3 precedenti con l'Italia: 2-1 sul Montenegro a Lecce il 15 novembre 2008 (qualificazioni Mondiali 2010), 1-1 in Serbia il 7 ottobre scorso (qualificazioni ad Euro 2012) e 0-0 domenica scorsa ai quarti di finale di Euro 2012 contro l'Inghilterra (4-2 ai rigori). Con club italiani nelle coppe europee sono 6 gli incroci, con bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi ed 1 sola sconfitta. La Spagna è al secondo incrocio con Proenca: unico precedente il 4-0 inflitto all'Irlanda lo scorso 14 giugno. Proenca eguaglia il record di gare dirette in singola edizione ali Europei, 4, fissato per la prima volta dallo svedese Anders Frisk e bissato da Roberto Rosetti ad Austria/Svizzera 2008.
QUOTE SNAI: La possibilità che gli azzurri conquistassero il titolo continentale era talmente remota che Snai offriva quota 12 per questo evento, oggi il valore è sceso a 2,05 ed è già stato ritoccato al ribasso rispetto a ieri (2,10) in conseguenza di un trend di gioco in aumento da parte degli scommettitori.
La Spagna rimane comunque favorita, con quota 1,67 (ieri era 1,65). Per il risultato al 90° minuto, la vittoria delle Furie Rosse è a quota 2,35, per l’Italia quota 2,90, il pareggio è quotato 3,30. Mario Balotelli quale primo marcatore dell’incontro è quotato 7,00, davanti a Torres (9,00), Fabregas e Iniesta a 10, Cassano e Silva a 12. SuperMario rimane favorito per conquistare il titolo di capocannoniere, con quota stabile a 2,20. Il risultato esatto più atteso alla fine dei tempi regolamentari è l’1-1, quotato 6,00, poi 0-0 e 1-0 per la Spagna a quota 7,00, 2-1 e 0-1 a 8,50, 1-2 a 9,00, 2-0 a 10.
Se ancora una volta non dovessero bastare primo e secondo tempo per assegnare il trofeo continentale, i pesi passano alla perfetta parità: la Spagna campione dopo i supplementari è quotata 11, stessa quota per l’Italia, e quota uguale per entrambe le squadre anche in caso di calci di rigore (10).
LA CERIMONIA DI CHIUSURA:
Domenica, lo stadio Olimpico di Kiev ospiterà la cerimonia di chiusura di UEFA EURO 2012, un sipario indimenticabile per la finale tra Spagna e Italia.
Ispirandosi al calcio, alle 16 squadre partecipanti e ai valori del torneo, lo spettacolo di 12 minuti sarà presentato poco prima del calcio d'inizio e vedrà la partecipazione di oltre 600 volontari. Il concept celebra la fine di un evento storico, il primo Campionato Europeo UEFA organizzato nell'Europa centro-orientale. Inoltre, promuove le nazioni partecipanti insieme ai valori essenziali della competizione: unità, rivalità e passione.
La cerimonia di apertura e di chiusura sono state allestite da Marco Balich, presidente di Filmmaster Events, insieme al direttore artistico Lida Castelli e al regista Bryn Walters. Balich ha curato diverse cerimonie internazionali, come la consegna della bandiera olimpica a Salt Lake City nel 2002, le cerimonie olimpiche di Torino 2006 e il carnevale di Venezia.
La cantante tedesca Oceana eseguirà dal vivo l'inno ufficiale del torneo, Endless Summer. L'hit di UEFA EURO 2012 è il primo singolo del suo nuovo album, registrato a Londra, New York e Berlino con produttori come Rob Davis (Kylie Minogue) e Blair McKichan (Lily Allen).
Gli inni nazionali delle due finaliste verranno cantati da Tamara Khodakova e Mykhailo Humenniy, solisti del Teatro dell'Opera di Kiev, e saranno diretti da Anzhela Maslennikova.
Si prevede che la finale di UEFA EURO 2012 sarà seguita da 150 milioni di telespettatori.
LA PROGRAMMAZIONE DELLA FINALE SUI CANALI RAISPORT
Si chiude in bellezza Euro 2012, la competizione europea che ha fatto registrare record di ascolti sulle reti Rai, con gli azzurri in finale che si contendono il titolo con la Spagna campione in carica.
Domenica 1° luglio è il giorno della Nazionale di Cesare Prandelli, pronta alla sfida che RaiSport seguirà con approfondimenti, interviste e collegamenti fin dalle prime ore del mattino su Raisport 1 con "Mattina Sport Europei" condotto da Mario Mattioli e Valeria Ciardiello. Alle 13.45, su Rai2 e Raisport 1, Paolo Paganini condurrà la rubrica "Dribbling" con la presenza in studio di Italo Cucci e Fabrizio Failla.
Alle 17.55 su Rai1 la rubrica "Stadio Europa" condotta da Paola Ferrari e Franco Lauro accompagnerà i telespettatori verso il fischio d'inizio della partita con Enrico Varriale, Emiliano Mondonico e Ivan Zazzaroni in studio. All'interno del programma spazio a "Diretta Azzurra", il contenitore dedicato alla Nazionale condotto da Marco Mazzocchi con la presenza di Francesco Pannofino, per vivere le emozioni del pre gara dell’Italia e conoscere tutte le ultime notizie sulle formazioni. Dalle ore 20.00 la trasmissione si sposta su Raitre e Raisport1
Alle 20.30, su Rai1, Raisport 1 e RaiHd, diretta della finale Spagna-Italia con telecronaca di Bruno Gentili, commento di Beppe Dossena e interviste a bordocampo di Alessandro Antinelli.
Alle 23.10, su Rai1 e Raisport 1, linea alla rubrica "Notti Europee" condotta da Andrea Fusco e Simonda Rolandi per commentare i momenti salienti della sfida con la Spagna insieme a Jacopo Volpi, Giampiero Galeazzi e Sandro Mazzola e ascoltare la voce dei protagonisti del match ai microfoni di Aurelio Capaldi, Stefano Bizzotto e Amedeo Goria.
La finalissima di Euro 2012 Spagna-Italia, sarà disponibile in diretta anche su Ipad, Iphone, tablet, pc e sulla piattaforma satellitare TivuSat.
Articolo a cura di
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"