Diritti Tv Serie A 2021 - 2024. Non solo Sky contro Dazn, altro strappo in Lega
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Gli strascichi polemici della calda settimana sulla Superlega arrivano fino alla Lega Serie A. Un tema che è rimasto sullo sfondo nell'assemblea di oggi, rimandando ogni discussione ad una successiva riunione tra i club. Fatta eccezione solo per il lungo discorso del presidente Paolo Dal Pino, particolarmente critico soprattutto nei confronti di Juventus e Inter dopo quanto successo negli ultimi giorni.
Nel mirino sono finiti infatti i comportamenti dei due club, tra l'operazione con i fondi per la Serie A e la decisione di abbracciare il progetto Superlega. In particolare nei confronti del presidente bianconero Andrea Agnelli, che faceva parte anche della commissione interna per portare avanti la trattativa con i private equity, pronti a investire 1,7 miliardi nella Serie A. Il numero uno della Lega, in un discorso dai toni a tratti molto duri e durato oltre mezzora, ha sottolineato come dietro le accuse nei suoi confronti di 7 club (oltre a Juve e Inter, anche Napoli, Fiorentina, Lazio, Verona e Atalanta) che hanno portato all'affossamento dell'affare coi fondi, ci fossero invece le trame di bianconeri e nerazzurri che lavoravano per abbracciare il progetto Superlega.
Qualcuno, ha spiegato Dal Pino, di giorno tesseva la tela dell'interesse della Serie A, di notte la smontava. Un comportamento che ha minato l'immagine dell'intera Lega, ha aggiunto il presidente, che ha concluso il discorso auspicando che si possa tornare al dialogo nell'interesse di tutti. Nel corso dell'assemblea, non sono mancate le richieste, da parte dei club, di spiegazioni sulle conseguenze del progetto Superlega, a partire dalle posizioni e le possibili dimissioni dell'ad dell'Inter Beppe Marotta (consigliere federale) e del presidente del Milan Paolo Scaroni (consigliere di Lega). Tuttavia, considerando che il tema non era all'ordine del giorno e che la riunione inizialmente prevista per martedì prossimo non si terrà, le società hanno deciso di inserire l'argomento al centro di una prossima assemblea.
Mentre sullo sfondo resta la causa di Sky contro l'assegnazione dei diritti tv a Dazn, oggi i club hanno dato il via libera al bando per il pacchetto 2, quello cioè che permette di trasmettere tre partite di Serie A ogni giornata (la sfida del sabato sera, l'anticipo della domenica alle 12.30 e il posticipo del lunedì sera) in co-esclusiva con Dazn. Il bando, che sarà lanciato martedì e che ricalcherà quello andato in asta in precedenza, prevede una base di 150 milioni di euro: l'obiettivo resta quello di ottenere intorno ai 110/120 milioni, dopo aver rifiutato nelle scorse settimane una offerta di Sky da 87,5 milioni di euro (in media) l'anno, con Mediaset e Discovery che, oltre alla stessa pay-tv di Comcast, potrebbero tornare in corsa.
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