Notizie, Palinsesti Calcio TV, Recensioni, Video. Forum e Social. Sky Italia, DAZN, Rai, Mediaset, Amazon Prime, Tivusat. Scopri di piu su Digital-News.it!

715,1 milioni alla tv per la finale mondiale Italia-Francia

News inserita da:

Fonte: La Gazzetta dello Sport

S
Sport
  venerdì, 02 marzo 2007
E noi che pensavamo d'aver assistito alla par tita del secolo. A Italia-Francia vista da tre miliardi di persone, come assicurava con enfasi il quotidiano australiano Sydney Morning. D'altra parte: se nel 2002 Brasile-Germania conquistò 1,1 miliardi, perché il 2006 non avrebbe dovuto far meglio?

Invece no: la cifra totale della finalissima, per la Fifa, è «appena» 715,1 milioni. Non solo: gli spettatori della diretta sono (sarebbero) stati 313 milioni, ai quali aggiungere altri 402 tra differite, highlights e megaschermi. Che delusione.


Quello delle statistiche è un balletto senza fine (e forse senza capo). Se è già critico credere all'Auditel italiano, figurarsi l'attendibilità di un sistema che pretende di calcolare (stimare) tutti gli spettatori dai loft di Manhattan alle favelas di Rio (quelle con l'elettricità, chiaro). Alla Fifa — con un occhio molto attento agli sponsor che pagano il baraccone — di edizione in edizione cercano di adeguarsi. E precisare.

Per la Germania l'audience complessiva è 26,29 miliardi. Meno che in Giappone & Corea (28,8). Spiegazione: il mercato più ampio (perché più popolato) è quello asiatico ben sveglio nel 2002 ma che l'anno scorso, causa fuso orario, dormiva. A Francia 98 le statistiche originarie spararono 33,4 miliardi! Poi ci si accorse che i dati di Shanghai era stati calcolati in eccesso di qualche miliardo... Contrordine, compagni.

Adesso il quotidiano inglese The Independent  rilancia: l'unica cifra verificabile è 260 milioni, non 313. Insinuando che non ci si può fidare perché i conti li fa la Infront, non proprio indipendente in quanto gestita dal nipote di Blatter. Eppure nel '98 i controlli non li faceva il rampollo, bensì la fallita Isl. Ma sì: voi vi siete divertiti un anno fa, no? E allora chi se ne...


Fabio Licari
per "La Gazzetta dello Sport"

Ultimi Palinsesti