Del Noce fa un bilancio dell'annata Rai Uno e annuncia Celentano in primavera
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Apcom

Inoltre Del Noce è rimasto soddisfatto anche per l'access time: "Il cavallo di battaglia di 'Affari tuoi' - ha sottolineato - ha tenuto bene contro la corazzata di 'Striscia la notizia'". E ha anticipato: "In primavera avremmo delle nuove sperimentazioni". Intanto a gennaio parte in prima serata su Raiuno il programma 'Ciak, si canta', per la conduzione di Eleonora Daniele e 'Dimmi la verità', presentato da Caterina Balivo.
Sul suo avvenire del Noce si è detto "assolutamente incerto", "ci sarà - ha spiegato - un nuovo consiglio di amministrazione e quindi una ristrutturazione dell'azienda, ma io sono sereno", "potrei ricoprire tutte e due o nessuna delle due cariche di direttore" e ha ribadito: "Potrebbe concludersi qui, ma io sono contento lo stesso", "dirigere per sei anni l'ammiraglia - Raiuno - non ci avrei mai creduto".
Alla domanda se abbia mai pensato di dirigere il Tg1 Del Noce ha risposto: "Ci dovrebbe essere uno stimolo al rinnovamento", "ma se dovessi esprimere un desiderio rimarrei dove sono". E ha anche suggerito di non staccare più la direzione di Rai Fiction da quella di Rai Uno, "perchè Rai Fiction produce principalemnteper Rai Uno"
Dopo aver parlato della prima serata Del Noce ha descritto anche la situazione del day time dove "c'è stata meno sperimentazione perché è già caratterizzato con successo da una forte serializzazione che ha generato fidelizzazione. Anche a livello di volti cominciamo a raccogliere il seminato di questi anni. Tutte le ragazze che abbiamo selezionato sono ormai in prima serata". Il direttore si è detto, poi, entusiasta della nuova conduzione della 'Prova del cuoco', "eravamo - ha confessato - molto scettici visto che si andava a sostituire la Clerici, una conduttrice di primo livello che aveva creato il programma'.
Altro motivo d'orgoglio per Del Noce è il successo di 'Festa Italiana': "E' stata - ha ricordato - una mia battaglia, togliere 'Incantesimo' che costava molto e non ha mai superato il 12% di share".
Sul possibile ritorno su Raiuno di Adriano Celentano ha detto: "Tra me e lui c'è un'amicizia di fondo che continua, E' il piu' grande artista che la televisione italiana abbia avuto in questi 50 anni, e alla eta' di quasi 71 anni viene percepito dai giovani quasi come uno di loro. E' l'unico artista che se va in onda con un suo show fa restare a casa anche i giovani a guardarlo. Celentano ha saputo dare novita', portare innovazione al suo personaggio, mantenendo comunque una coerenza con le sue caratteristiche originarie, protrebbe tornare a primavera".
Per quanto riguarda la fiction "quest'anno Raiuno ha superato il record con 115 serate di fiction", ha detto il direttore ammettendo che la massiccia presenza di serie televisive "è dovuta anche alla carenza di altri macro-generi: il cinema non funziona più perché viene prima spremuto nelle sale, poi ci sono i dvd e la pay-tv; allo stesso modo il calcio della 'Champions League', che comincia ad essere appetibile solo in primavera".
Del Noce ha poi continuato a elogiare la fiction: "Ha il vantaggio di poter essere ripetuta e in un momento di austerity è importante". Per il futuro ha previsto "meno costume e meno mini-serie evento", "che sono dei veri e propri film in due puntate, molto costosi e senza seguito". Per essere più efficienti ha aggiunto: "Bisogna anche avere il coraggio di non insistere con esperimenti giunti al capolinea", ma non ha voluto precisare di quali programmi o fiction si parlasse. Inoltre, il direttore ha espresso la necessità di dare alla fiction "un tocco de neorealismo", "deve presentare un mondo che esiste" e ha considerato fondamentale anche "il doppiaggio in inglese", per sfondare il limite dei 60 milioni di potenziali telespettatori.
Sull'imminente festival di Sanremo Del Noce è stato chiaro: "Tutte le cose possono nascere, crescere e morire, Sanremo non è un obbligo aziendale. Quest'anno sarà un test importante, confido in quello che sta preparando Bonolis". L'impressione che Del Noce ha è quella di un "festival aggressivo".
Del Noce, nel giorno in cui i discografici hanno minacciato di disertare il festival se la Rai non aumentera' il compenso per ogni cantante invitato (richiesta difficile da soddisfare nell'attuale momento di crisi), ha anche detto che probabilmente verranno resi noti prima di Natale i nomi dei 15 Big in gara e anche dei cantanti della categoria Proposte con l'abbinamento ai 'padrini' celebri che li accompagneranno sul palco nella serata del giovedì: "Dopo la crisi d'ascolto dell'anno scorso, se quest'anno non si risollevera', dovremo fare una riflessione sul futuro di quest'evento, perche' tutte le cose hanno un ciclo di vita e possono anche morire".