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Se fate parte di una società che ha al massimo venti impiegati e se questa società è in grave crisi economica, o rischia addirittura la chiusura, allora preparatevi a scendere nell'arena. Perché
l'unica maniera per salvare il vostro posto di lavoro sarà quella di battersi come un gladiatore. Mors tua vita mea.
Ma contro i vostri stessi colleghi di ufficio e in uno studio televisivo. Avrete a disposizione una puntata di un'ora, e speriamo che nella vostra vita professionale abbiate raccolto informazioni sui colleghi, li abbiate osservati in ogni momento, perché la vostra unica arma si chiamerà delazione. Denuncerete telefonate personali e caffè nell'orario di lavoro, problemi caratteriali, produttività rallentate, squilibri salariali, e sarete giudicati da un "business expert". Un vero corpo a corpo tra compagni di lavoro che terminerà con un verdetto: licenziamento.
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L'idea del nuovo efferato reality show è venuta alla squadra
Endemol che allo scorso
Miptv di Cannes ha coperto i muri del Palazzo dei Festival con un manifesto sibillino: su una bacheca di ufficio, fissato con una puntina da disegno rossa, un biglietto rivela "
Someone's Gotta Go", qualcuno se ne deve andare. E nella sua conferenza dal titolo "
I segreti ben custoditi della Endemol",
Ynon Kreitz, amministratore delegato della società di produzione televisiva più importante del mondo, il cui marchio è sul "
Grande fratello" (e su "
Affari tuoi", su "
La prova del cuoco", perfino su "
Che tempo che fa"), ha glissato un po' troppo rapidamente sul nuovo reality; segno che quel "segreto" doveva restare segreto.
Finché allo stand Endemol una signorina forniva un provvidenziale dvd. Poco più di due minuti, colonna sonora "Under pressure" di David Bowie, il dvd spiega il reality attraverso spezzoni di film hollywoodiani ambientati negli open space degli uffici. "Fino a questo momento, in un ambiente di lavoro, era meglio non dire la verità" declama la voce fuori campo. Ma adesso c'è "Someone's gotta go". E appare Michael Keaton intento a mandare violentemente a quel paese un interlocutore telefonico. Finalmente potrete lasciarvi andare l'uno contro l'altro a tutti gli istinti più distruttivi, è il messaggio occulto. E' in ballo la vostra vita (professionale).
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Creato per il mercato televisivo americano e inglese, "Someone's gotta go" è stato acquistato dalla spregiudicata
Fox Television (Murdoch). Ma, per permettere agli spettatori di dimenticare la recessione economica in corso, la Fox ha messo sull'altro piatto della bilancia un programma-realtà che ritiene consolatorio. Si intitola
"More to love", di più da amare, e permetterà l'incontro tra cuori solitari (molto) in sovrappeso.
Laura Putti
per "La Repubblica"