Marco Liorni e Valeria Marini, la strana coppia per ''Cuori in Crociera''
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Libero
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«Al momento si tratta di un pilot di belle speranze», precisa Liorni, «perché siamo ancora in trattative per la vendita». L’esperimento, comunque, è piaciuto molto e si candida a tradursi in un ciclo da dieci puntate per il prime time. Se non già in primavera, almeno in autunno. Prodotto da Roberto Onofri e patrocinato dal Ministero per i trasporti e le infrastrutture, “Cuori in crociera” si colloca a metà tra reality e fiction. Schierando la strana coppia Liorni – Marini. «Il programma strizza l’occhio al famoso telefilm degli anni 70 “Love Boat”», spiega Liorni, «e la Marini si presenterà sotto un’inedita veste. La vedremo come ai tempi del processo a Cecchi Gori: più combattiva e passionale, che fatale».
Accanto a capitan Liorni, la donna del Bagaglino abbandonerà insomma le movenze da bambolona sexy, per trasformarsi in una donna di mare. Arguta e simpatica. Sulla falsa riga di “Love Boat”, “Cuori in crociera” seguirà infatti gli amori e la vita dei gruppi in vacanza. Il telefilm americano prevedeva che a narrarli fosse un cast fisso, composto dal capitano Erril Stubing, la direttrice di crociera Julie McCoy, il barman Isaac Washington, la figlia del capitano Vicky Stubing, il dottore Doc e il commissario di bordo Burl Smith.. Il programma, sul quale vige lo stretto riserbo, prevede al momento la presenza a bordo dei due conduttori, coadiuvati da altrettanti inviati di terra: lo stesso produttore Onofri ed Emanuela Tittocchia. A fare da sfondo al romantico pilot, saranno i principali porti di Italia. Partenza prevista da Civitavecchia.
«Mi sono trovato molto bene a lavorare con Valeria: al di là della patina da diva, è una persona squisita, molto affettuosa», commenta Liorni. «L’unico difetto è la mancanza di puntualità: con lei, il famoso quarto d’ora accademico diventa quattro ore accademiche di ritardo». Quel che è certo è che per Valeriona è un momento d’oro: dopo il reality sulla sua vita, prodotto da Wilder per Fox, arrivano “Bellissima” del Bagaglino e il pilot con Liorni. Quanto all’ex uomo del “Gf”, la sua carriera, come si è detto, è in ripresa. In attesa di salpare alla volta del Mar Mediterraneo, narrerà infatti con la Balivo una favola dai toni disneyani, realizzando i sogni degli italiani.
Un’accoppiata che riporta alla mente i tempi del “Grande fratello”… «è molto diverso», assicura Liorni. «Sebbene come nel “Gf” non sarò in studio, nei “Sogni son desideri” avrò più possibilità di espressione, raccontando in diretta storie di bullismo, immigrazione, mafia». Il fatto curioso è che la stessa Rai non osa definirlo inviato. Nelle presentazioni del programma figura infatti la scritta “con la partecipazione di Marco Liorni”. «Non si tratta di un problema di ruoli», assicura, «non ho lasciato il “Gf” perché mi era stata negata la conduzione. Nemmeno ci pensavo. Semplicemente, quando hanno tolto l’appuntamento domenicale e la striscia “Diario”, il mio ruolo non mi permetteva di esprimermi. Non mi divertivo più». Con la Balivo, insomma, sarà diverso.
E sulla scia della fiaba Disney, anche Liorni esprime un suo sogno: «Mi piacerebbe condurre un game». E aggiunge, scherzando: «è l’unico genere che non è stato ancora colonizzato dalle donne. In tv, dovrebbero prevedere delle quote blu». Chi glielo dice, adesso, che la Marcuzzi, chiuso il “Gf”, potrebbe debuttare come novella discepola di Scotti per il preserale di Canale 5?
Francesca D'Angelo
per "Libero"