
Caterina Balivo e Marco Liorni su Rai Uno con ''I sogni son desideri''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)
Un programma pensato per tutta la famiglia che unira’ emozioni e forti sentimenti a momenti di grande spettacolo con importanti ospiti in studio. E sarà la favola di Cenerentola, la più nota e amata da tutte le generazioni, a fare da sfondo a “I sogni son desideri”, a partire dal titolo e dalla sigla fino all’ambientazione scenografica e al “C’era una volta…” con cui inizierà il racconto delle tante “fiabe” di vita vera che si affronteranno nel corso delle sei puntate.
“Non abbiamo la bacchetta magica ma faremo il possibile per accontentarti”. Questo l’impegno de “I sogni son desideri” che cerchera’ di realizzare aspirazioni e sogni dal profilo profondo e semplice, puntando al valore morale, simbolico e sociale dell’obiettivo.
Non saranno elargiti regali preziosi ne’ esaudite richieste effimere: “I sogni son desideri” tendera’ una mano ai telespettatori per aiutarli a sognare un futuro migliore o anche semplicemente per aiutarli a dire, in maniera spettacolare ed incisiva “grazie a qualcuno”, un genitore, un fratello o il proprio amato per tutto ciò che di importante ha fatto; un modo per riflettere su come spesso è più prezioso un gesto semplice e un riconoscimento, di qualsiasi regalo.
Simbolo del programma è una carrozza in perfetto stile “Cenerentola”, che come punto comune di ogni puntata sarà una sorta di piccione viaggiatore, di messaggio nella bottiglia, per far arrivare un oggetto, un video messaggio, una lettera o una canzone anche dall’altra parte del mondo. Un modo semplice per unire due o più persone in un intenso momento carico di emozioni.
Insieme a Caterina Balivo, a dare corpo alle tante storie selezionate, ci sarà un vero “principe azzurro”: Marco Liorni, al debutto sulla rete ammiraglia.
Sarà lui a portare il sorriso e l’emozione in giro per l’Italia a tutte quelle persone che hanno sperato ne “I sogni son desideri” per vedere esaudita la propria richiesta, il proprio sogno/bisogno.
Ma la bacchetta magica di questa fiaba televisiva si soffermera’ anche sull’impegno civile attraverso un viaggio nell’Italia della legalità che lotta quotidianamente, con il supporto dello Stato e delle massime istituzioni, contro un passato ed un presente che impedisce a volte di crescere e migliorare.
Molte infatti le associazioni di volontari e semplici cittadini che costretti a vivere in aree metropolitane di grande degrado e precarieta’ sociale, hanno scritto da varie zone d’Italia, e in particolare dal Sud, chiedendo attenzione e aiuto per poter guardare in modo nuovo la propria vita.
In ogni puntata, al fianco di Caterina Balivo, importanti ospiti daranno vita a momenti di spettacolo e divertimento sempre strettamente legati al racconto delle storie affrontate in trasmissione. Anche loro con un tocco di bacchetta magica regaleranno un sorriso a chi lo ha chiesto e fortemente desiderato.
Chiunque abbia un piccolo o grande sogno da realizzare, potra’ scrivere alla redazione del programma: “I sogni son desideri” – via Monte Zebio, 40 - 00195 Roma o mandare una mail a isognisondesideri@rai.it o un fax al numero 06.32297439.
LE PAROLE DALLA CONFERENZA STAMPA:
"Regna l'atmosfera della favola, ma Caterina sarà una fatina con i piedi per terra - ha detto in conferenza stampa il capo progetto Massimo Romeo Piparo - il nostro slogan è 'Non abbiamo la bacchetta magica ma faremo il possibile per accontentarti'. Tutto avviene in una carrozza magica all'interno delIo studio. I nostri sogni riguardano singoli individui, ma siamo moralmente molto vicini ai terremotati dell'Abruzzo. Il tenore delle lettere che riceviamo rispecchia la situazione del nostro Paese. C'è gente che ci ha scritto chiedendo di poter regalare un triciclo alla propria figlia. Ma nel programma non ci sono sfondi lacrimevoli o patetici: in tutto c'è una grande dignità".
Le sei puntate, trasmesse dal teatro 10 di Cinecittà, avranno come filo conduttore la favola di Cenerentola ma non sempre i desideri verranno 'realizzati'. "'I sogni son desideri' tiene conto del cambiamento della società. Ci sono desideri dallo sfondo emotivo e sociale. La fiaba di Cenerentola insegna poi che i sogni si possono realizzare finché ci crediamo, ma che poi mezzanotte arriva. Non tutti i sogni dei protagonisti verranno realizzati: ci saranno casi in cui spetterà a loro accettare le condizioni della realizzazione del desiderio, come nel caso di dichiarazioni d'amore o di trasferimenti di città per un cambiamento di professione. Noi diamo gli strumenti, poi spetta a loro accettare o meno".
Un punto su cui ha insistito molto anche il Direttore di Raiuno. "Volevo che nel programma non ci fosse l'automatismo della realizzazione del desiderio - ha spiegato Fabrizio Del Noce - Verrebbe a mancare la suspance e la credibilità. La trasmissione riflette la situazione del Paese: non ci sono sogni futili ma realizzazioni costruttive. Quella del matredì è una giornata competitiva, andiamo incontro alle finali di Champions League, ma io credo che questo programma abbia tutte le condizioni e il rodaggio necessario per ottenere il risultato che attendiamo".
E anche la conduttrice vorrebbe realizzare alcuni sogni, tra i quali emerge quello legato al programma che conduce da quattro anni.
"Dieci anni fa ho firmato il mio primo contratto con la Rai - ha raccontato la Balivo - vengo da 4 anni di conduzione di 'Festa Italiana', se dovessi confessare un mio sogno è quello di vedere il programma in prima serata o almeno potenziato, considerati i risultati. Sono molto contenta per 'I sogni son desideri': questa è una trasmissione a 'cuore aperto', dove le persone si emozionano e sorridono. Lo studio ricorda un castello fiabesco e io sono una Cenerentola moderna con misura di piede 41 e 12 centimetri di tacco. In più abbiamo 'scippato' un principe alla concorrenza (è stato inviato del Grande Fratello su Canale 5, ndr)".
Marco Liorni sarà infatti l'inviato (dopo esserlo stato per il Grande Fratello) che nella prima puntata andrà in Sicilia. "Più che un principe sono un topolino in missione - ha spiegato Liorni - nella prima puntata andremo nel quartiere Zen (Zona Espansione Nord) di Palermo e cercheremo di concretizzare il sogno di alcune mamme e dei rispettivi figli".
LA PRIMA PUNTATA
L’amore, la famiglia, il futuro dei bambini, la passione per la danza al centro della prima puntata de “I sogni son desideri”.
A raccontare le “favole” di vita di questa prima puntata, insieme a Caterina Balivo, ci sono Gigi D’Alessio, Remo Girone, Eleonora Abbagnato, Ela Weber e Fabrizio Frizzi. Ospiti la cui presenza è strettamente legata alla realizzazione dei sogni dei telespettatori che hanno scritto alla redazione del programma.
Come nel caso di Remo Girone: l’attore, il cui volto riconduce alla memoria la Sicilia de “La Piovra”, ha il delicato compito di leggere la lettera scritta da Piera Ajello, una persona che per motivi di sicurezza non può apparire né in video né in audio. Si tratta di una testimone di giustizia che collabora con la magistratura dai tempi della morte di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Chiede che si possa far qualcosa per le donne dello Zen di Palermo, quartiere degradato ad alta criminalità, che vogliono garantire un futuro ai propri figli. E proprio in diretta dallo Zen di Palermo, Marco Liorni, da concretezza al sogno di quelle mamme.
E sfogliando le pagine di questo libro dei sogni, Caterina Balivo accoglie i tanti altri desideri di questa prima puntata che saranno esauditi a sorpresa. La bacchetta magica di Gigi D’Alessio consegna un meraviglioso regalo d’amore, l’etoile Eleonora Abbagnato si esibisce a sorpresa per la gioia di un aspirante ballerino, Ela Weber mette a disposizione la propria femminilità per aiutare una donna, mamma e moglie, a riconquistare le attenzioni del proprio marito. E ancora Fabrizio Frizzi con un tocco di bacchetta magica porta il sorriso ad un’intera famiglia realizzando il desiderio del più piccolo di casa.
La carrozza, simbolo del programma, compirà il primo viaggio per consegnare un poetico ed emblematico messaggio di gratitudine di una moglie al proprio marito per aver sacrificato la propria vita, i piaceri e il lavoro, per seguire quotidianamente la figlia affetta da delicati problemi di salute. “Non mi mancano- dichiara il marito- i piaceri, il divertimento, il lavoro. Forse faccio il mestiere più bello del mondo: il papà”.
Non mancano inoltre le dichiarazioni d’amore e le promesse di una vita insieme, che arricchiranno ancora di più l’atmosfera da fiaba della puntata; ma ci sono anche storie di vita difficili da raccontare, complessi rapporti famigliari, adolescenze rubate, ma sempre con un lieto fine per tutti come nelle migliori favole.