
In merito alla "pretesa" di Sky di ottenere "con la largo anticipo rispetto agli impegni europei" la possibilità di acquisire frequenze terrestri, ha detto Confalonieri, "la nostra posizione è molto chiara: in compagnia di tutti gli altri operatori tv noi diciamo che non ci sono cambiamenti tali sul mercato che consentano al monopolista satellitare di acquisire le scarse frequenze di trasmissione, già insufficienti per gli attuali operatori".
"Inoltre - ha proseguito Confalonieri - nessun operatore tv è riuscito a scalfire il monopolio Sky sul satellite, ciò che invece la Commissione europea auspicava accadesse. L'unica alternativa alla posizione stradominante di Sky nella pay tv siamo noi di Mediaset e Dahlia TV e fa riflettere che utilizziamo le frequenze che ora Sky rivendica a sè".