
La trasmissione “Affari tuoi”, infatti, era e resta illegittima – sostiene il Codacons - La pronuncia del Consiglio di Stato è stata confermata dal Tar, e le edizioni del programma dal 2005 al 2008 sono state “graziate” per responsabilità dell’ufficio del Ministero dello sviluppo economico che all’epoca indusse in errore Rai ed Endemol, facendo ritenere loro che la trasmissione non fosse assoggettata al DPR 430 del 2001.
Il Tar deve ancora decidere sull’edizione 2008/2009 e il Ministero dello sviluppo deve ancora annullare quella del 2004/2005, legata alla Lotteria Italia.
Sarebbe bastato leggere le sentenze del Tar che pubblichiamo oggi sul blog www.carlorienzi.it per rendersi conto che la trasmissione “Affari tuoi” non è stata affatto esentata dalle illegittimità ben note e infatti:
1) il Tar ha soltanto annullato le sanzioni per le edizioni dal 2005 al 2008 per rilevanza dell’elemento soggettivo, ossia la buona fede della Rai indotta erroneamente dal Ministero a mettere in onda il programma, attraverso la nota del gennaio 2005 (poi annullata dal CdS su ricorso del Codacons) che autorizzava la rete di Stato a non sottoporre la trasmissione alle regole del DPR 430/2001 sui giochi a premio.
2) nell’edizione successiva a quella del 2008, invece, è stata confermata l’illegittimità della stessa sotto vari profili e la Rai ha addirittura già pagato la sanzione al Ministero, riconoscendo quindi l’illegittimità del comportamento di Rai ed Endemol e lasciando aperta la strada ad azioni di risarcimento da parte dei telespettatori;
3) Il Tar del Lazio deve ancora decidere sull’ultima edizione 2008/2009, sulla quale pende un ricorso del Codacons che ritiene che la sanzione (come già detto pagata dalla Rai con riconoscimento delle proprie responsabilità) sia stata troppo indulgente e che debba essere quindi molto incrementata, visto che il regolamento dell’ultima edizione non differisce in nulla da quello bocciato dal CdS (circa la selezione dei concorrenti, la mancanza totale di trasparenza, ecc.);
Ma c’è di più: una pesante tegola sta per cadere sulla testa di Rai, Endemol e Monopoli di Stato, poiché la sentenza del Cds del 2008 deve ancora essere eseguita (ed è partita in questi giorni una apposita diffida) per l’edizione di “Affari tuoi” 2004/2005, edizione per cui non è possibile accampare la buona fede, visto che tale stato soggettivo si è verificato solo dopo l’intervento di avallo della trasmissione del Ministero dello sviluppo del 2005.
Di conseguenza l’edizione 2004/2005 dovrà essere dichiarata vietata con il rischio concreto che anche la Lotteria Italia (quell’anno legata al programma) venga annullata e quindi i premi concessi ritirati.
Per chi voglia avere una informazione competa le sentenze del Tar sono integralmente pubblicate sul blog www.carlorienzi.it, così come la diffida relativa all’edizione 2004/2005