News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Corriere.it
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Masi difende il Tg1 di Minzolini. «È un telegiornale vivo, che segue i trend della società e fa contaminazione di generi, che è il futuro delle televisione». «Il Tg1 soffre meno del Tg5 la crisi - aggiunge il dg -. Nei primi cinque mesi dell'anno ha perso l'1,3%, mentre il Tg5 ha perso l'1,8%. Il vantaggio sul telegiornale concorrente è cresciuto dal 3,8% al 4,1%».
SANTORO - Masi affronta poi la vicenda Santoro, affermando che la questione dovrà essere definita in termini formali dal Cda della Rai, come previsto con l'approvazione di un'intesa per un accordo consensuale tra l'azienda e il conduttore, di fatto mai conclusa. «Il Cda ha votato un’ipotesi di accordo consensuale» con Santoro, per una sua uscita da dipendente e l’avvio di una collaborazione. «Poi ci sono stati dei passaggi di comunicazione - prosegue Masi. - La questione, attualmente, deve essere definita in termini formali nel Cda».
SAVIANO E FAZIO - Un altro dei temi caldi di questi giorni è la messa in onda del programma di Fazio e Saviano. «Andrà in onda il lunedì o il venerdì - assicura Masi - e non ci sarà nessuna sovrapposizione con la Champions League il mercoledì». «Non ho dato giudizi apodittici sulla trasmissione - aggiunge Masi -, mi è stata proposta all'ultimo minuto e ho solo detto vediamo di cosa si tratta. In ogni modo, l'unica trasmissione tolta dal prossimo palinsesto è 'Il fatto del giorno' su Raidue».
COMPENSI CONDUTTORI - A proposito della possibilità di divulgare notizie 'sensibili' come l'entità dei compensi di conduttori ed ospiti di trasmissioni Rai, Masi afferma: «Dobbiamo essere sicuri di operare secondo la normativa esistente», e quindi le certezze, le risposte devono arrivare dalle Authority competenti. «Per questo motivo - sottolinea Masi - ho scritto ai tre Garanti (privacy, comunicazioni e concorrenza, ndr), per evitare che poi qualcuno si lamenti»