
"Il suo stato già gravissimo - spiega all'Adnkronos il direttore sanitario dell'ospedale Santa Maria di Terni, Leonardo Bartolucci - è progredito nei minuti immediatamente successivi alla fine dell'intervento e, nonostante le manovre di rianimazione in sala di rianimazione, non ce l'ha fatta". La salma dell'attore, riferisce Bartolucci, è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'attore, 35 anni, era arrivato, privo di coscienza, nel primo pomeriggio all'ospedale Santa Maria di Terni dove era stato sottoposto ad intervento chirurgico. I medici hanno tentato di fermare l'emorragia interna. ''La situazione è gravissima'', aveva subito spiegato all'Adnkronos anche Gianni Giovannini, direttore generale dell'ospedale, parlando di ''una perdita di sangue imponente e improvvisa'' e di ''lesioni traumatiche in tutto il corpo, lesioni che hanno coinvolto diversi organi tra cui il fegato e milza''. Taricone aveva inoltre riportato un trauma cranico facciale e lesioni agli arti inferiori e al bacino.
L'incidente potrebbe essere stato causato, secondo le prime ricostruzioni, da una manovra errata. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, quella secondo la quale Taricone avrebbe effettuato con il paracadute una virata in volo a quota troppo bassa. Sul posto è intervenuta anche la polizia.
Taricone stava effettuando un corso vele per paracadutisti sulla sicurezza, di livello intermedio. A riferirlo all'Adnkronos è un suo amico paracadutista, Riccardo Paganelli. ''L'esercizio consisteva nel fare l'ultima virata a centro metri da terra e atterrare eseguendo il flare, la frenata finale che porta ad atterrare in piedi - spiega l'amico - non abbiamo capito perché anziché girare a cento metri ha virato a circa 20-30 metri da terra, sbattendo''. Taricone, frequentatore abituale dell'aviosupeficie di Terni, si è lanciato con un gruppo di 8 persone, tra cui anche la sua compagna, Kasia Smutniak.
LA SCHEDA DI PIETRO TARICONE:
La prima edizione de 'Il Grande Fratello' è stata il suo trampolino di lancio: non è passato inosservato in quel caso, il ragazzotto tutto muscoli, bella presenza e ironia. Dei ragazzi che fecero parte di quella edizione che poi vinse Cristina Plevani con cui, si dice, ebbe un flirt, Pietro Taricone è senza ombra di dubbio quello che ha avuto più successo.
Nato a Frosinone il 4 febbraio 1975, all'epoca del GF fece appunto parlare di se per la prestanza fisica e per quel 'Taricone style' che si creo' intorno alla sua figura e anche per quel presunto rapporto sentimentale che lo ha unito alla Plevani che fece anche gridare allo scandalo (si parlo' di un rapporto sessuale consumato in diretta nella 'Casa').
Il cinema e la televisione hanno poi fatto il resto regalando allo spettacolo un nuovo attore. Cosi' sono arrivate le parti in 'Distretto di polizia', 'Radio West' e 'Maradona, La mano de Dios', Feisbum! 'Maledetto tag', per la regia di Dino Giarrusso (2009).
Taricone è cresciuto a Caserta dove, conseguita la maturita' scientifica, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza senza completare gli studi. Prima di intraprendere il mestiere di attore ha svolto diverse attivita', tra cui quella di amministratore di condominio. La prima apparizione successiva al Grande Fratello è stata al Maurizio Costanzo Show, nell'ambito della rubrica 'Uno contro tutti', andata in onda in prima serata il 10 gennaio 2001 facendo registrare alla trasmissione una media di quasi 10 milioni di telespettatori.
Uscito dalla 'Casa', è apparso senza veli sul mensile Max e ha interpretato alcune fiction televisive. Ha partecipato come ospite d'onore al Galà della pubblicità del 2001 e al videoclip di Syria 'Se tu non sei con me' (2002), in cui ha vestito i panni di Superman. E' stato testimonial della campagna abbonamenti della pay-tv Stream per il secondo Grande Fratello conducendo anche il quiz 'L'intruso'.
Fra i film vanno sicuramente ricordate le sue partecipazioni a "Il segreto del successo", regia di Massimo Martelli (2003) "Ricordati di me", diretto da Gabriele Muccino, e quel "Radio West" sul cui set ha conosciuto la sua compagna Kasia Smutniak, da cui ha avuto una figlia, Sophie, nel 2004. Nel 2006 è stato tra i protagonisti della serie tv di Canale 5, ambientata nel mondo dei Vigili del Fuoco, "Codice rosso", accanto ad Alessandro Gassman ed Ilaria Spada.
Ha partecipato in veste di opinionista, nel reality condotto da Alba Parietti, Wild West e, in veste di giurato, nel reality Uno due tre stalla di Barbara d'Urso. Ha condotto una rubrica intitolata 'Pietro la notizia', nel programma "Niente di personale", su La7. A teatro, ha recitato in "Piu' o meno alle tre" di Andrej Longo, regia di Emanuela Giordano (2003).
In televisione, oltre alle fiction sopra citate, è stato fra i protagonisti di serie come Don Gnocchi - L'angelo dei bimbi, regia di Cinzia TH Torrini; "Saturday Night Live from Milano", regia di Lorenzo Lorenzini; "Crimini - Il covo di Teresa", regia di Stefano Sollima "La nuova squadra", "Tutti pazzi per amore" "La nuova squadra 2", "Tutti pazzi per amore 2" e "Crimini 2 - Bestie", regia di Andrea Manni; "La famiglia Gambardella", regia Claudio Norza e Nanni Marino. Ha partecipato anche al cortometraggio "Superstition",per la regia di Luciano Federico.