Da La7 offerta super a Santoro, ma la firma non c'è ancora
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Un’offerta che non si può rifiutare. Così TI Media avrebbe convinto Michele Santoro a passare su La7 nella prossima stagione, anche se con il conduttore di ‘Servizio Pubblico’ non è mai detta l’ultima parola.
L’azienda condotta da Giovanni Stella, nonostante le difficoltà economiche e l’annuncio della vendita da parte di Telecom, avrebbe messo sul piatto una cifra notevole, strappando un accordo verbale al giornalista, ma la firma non ci sarebbe ancora e i contatti con Sky non sarebbero stati interrotti.
Santoro fornirebbe un programma prodotto dalla sua Zerostudios, che si alternerebbe il giovedì sera con ‘Piazzapulita’ di Corrado Formigli. Non però metà stagione a l’uno e metà all’altro, ma periodi di alternanza più brevi. I dettagli si sapranno il 5 luglio, giorno della presentazione dei palinsesti di La7. Per ora l’assenza di una firma lascia ancora dubbi e c’é chi sospetta che Santoro non voglia precludersi la possibilità di tornare alla Rai, approfittando della casella ancora libera il giovedì sera su Rai2, che fu di Annozero, dove figura un programma informativo senza conduttore, e puntando sul cambio dei vertici di Viale Mazzini
Tutti stanno a guardare e starebbe a guardare anche Santoro, che a La7 però attendono. “Posso solo augurarmi che venga - afferma Gad Lerner -. Anche l’anno scorso quando i colloqui si interruppero, pronosticai che il suo approdo naturale sarebbe stato La7. Non sono al corrente della trattativa, posso solo augurarmi che vada in porto”. Lerner tornerà il lunedì con ‘L’infedelé: il contratto per la prossima stagione è stato da poco firmato. Non così Gianluigi Nuzzi: “A settembre gli Intoccabili non torneranno in onda su La7. Mi dispiace”, ha annunciato su Twitter il giornalista, ultimamente al centro della scena per le sue rivelazioni sul Vaticano raccolte nel libro ‘Sua Santita”.
Nuzzi ha poi precisato che “al momento La7 non ha rinnovato l’edizione autunnale degli Intoccabili”, lasciando quindi aperta la strada ad un ritorno in futuro del format.