“La vita mi procura molte sofferenze.
Quelli che non hanno mai provato niente,
non possono cantare”
“Un gran torace, una gran bocca,
il 90 per cento di memoria,
il 10 per cento di intelligenza,
un sacco di duro lavoro e qualcosa in cuore”
(Enrico Caruso)
“Caruso, la voce dell’amore”, una coproduzione Rai Fiction – Ciao Ragazzi!, con Gianluca Terranova nei panni di Caruso, Vanessa Incontrada nelle vesti di Ada Giachetti e Martina Stella nel ruolo di Rina Giachetti. La regia è di Stefano Reali che firma le musiche e anche la sceneggiatura con Massimo e Simone De Rita, Filippo Gravina, Guido Iuculano e la collaborazione di Melania Romanelli. In prima serata su Rai1, domenica 23 e lunedì 24 settembre.
C’è stato un tempo in cui si è cominciato ad ascoltare musica che usciva da una macchina: il grammofono o la radio. C’è stato un tempo in cui è nato il disco. Un tempo in cui le folle andavano in delirio per gli interpreti dell’opera lirica. Questo è il tempo di Enrico Caruso. La sua storia è il ritratto di un’epoca, di un modo di vivere che ancora oggi sono attuali e contemporanei.
È stata la prima vera “star” a livello internazionale. Il primo divo da star-system, imitato anche nell’abbigliamento. Apprezzato e amato dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo per il suo grande carisma e per la sua inconfondibile voce, Caruso ha affascinato, e continua ad affascinare, generazioni intere. Un italiano, un napoletano, un emigrante che all’apice della sua carriera conquistò i teatri di tutta l’America e che venne consacrato come il più grande tenore di tutti i tempi. Un uomo che ha rappresentato un ponte fra due culture e che ha fissato in modo indelebile i canoni dell’iconografia dell’italiano d’America.
LA STORIA
Caruso nasce poverissimo a Napoli alla fine dell’Ottocento. Comincia, poco più che bambino, a cantare nei ristoranti della sua città per guadagnarsi da vivere. A vent’anni si avvicina al bel canto e in pochissimo tempo la sua voce, morbida e dolce, lo porterà ad esibirsi alla Scala di Milano. Poi l’ascesa nello sfavillante mondo dello spettacolo e della notorietà.
Partendo dal racconto degli ultimi giorni di vita del grande tenore, la miniserie racconta il percorso artistico e personale di Caruso, dall’infanzia del bambino talentuoso agli esordi, fino ai successi americani del Metropolitan e alla definitiva consacrazione come “stella” mondiale della lirica. Centrale, nel racconto, la tormentata unione, fatta di slanci passionali e tradimenti, con Ada Giachetti, cantante lirica e donna molto determinata, madre dei due figli di Caruso alla quale si contrappone l’affetto solido e l’intesa duratura con Rina, la sorella di Ada, una donna dolce e remissiva che sosterrà Caruso sempre, senza remore, sia nella vita artistica che familiare.
E’ la storia di un personaggio dalle mille sfaccettature, una vita sempre in corsa: da una parte la carriera, fatta di luci, applausi, ovazioni e straordinari successi, dall’altra il privato, con la fragilità del suo lato umano, le difficoltà in famiglia, gli amori, le scelte affrettate e a volte sbagliate.