Rai, in Cda linee del piano industriale, cala previsione fatturato pubblicità
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Adnkronos
Nel Cda Rai di martedì prossimo i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi con un voto sulle linee guida del piano industriale 2013-2015. E così, a quanto apprende l'Adnkronos, tutto l'aspetto riorganizzativo sarà stralciato e rinviato a dicembre. Il bilancio, invece, non è all'ordine del giorno del consiglio del 9 aprile.
Intanto, però, gira voce che il fatturato pubblicitario nel 2013 sarà di 650 milioni di euro rispetto alla previsione di 750 mln. C'è anche chi, numeri alla mano, teme persino che si arrivi solo a 600 mln di euro (-20%). Tornando alle linee guida, queste conterrebbero un'analisi della situazione attuale delle testate, delle reti, dei programmi e dei palinsesti con indicazioni che prevedono gli aggiornamenti necessari ad adeguarsi alle esigenze dell'utente, messe a fuoco dall'Ufficio Marketing che ha predisposto uno studio ad hoc con le attuali abitudini delle famiglie italiane.
Le linee guida, in particolare, individuano carenze, sovrapposizioni e misure per affrontare i punti deboli. Fra le cose più rimarcate c'è la situazione in cui versa Rai 2 che, per dirla in soldoni, non funziona e continua a non essere abbastanza giovane per linguaggio utilizzato e non solo, c'è il fatto che Rai4 si confonde troppo con Rai Movie e che Rai Gulp va, invece, aggiornata con programmi più idonei ad intercettare le aspettative dei ragazzi. Quanto a Rai Educational e a Rai Storia sembra che si stia pensando, piuttosto, ad un canale tutto culturale.
Sul fronte della Radio, infine, c'è la volontà di integrarla totalmente nella struttura dell'Azienda e quindi di non fare una società autonoma. Per la riorganizzazione, come evidenziato, c'è ancora tempo, ma l'ipotesi di fondo contenuta nel piano è quella di realizzare , come noto, quattro macro aree: editoriale, finanziaria, corporate e supporto, tecnologica (area, quest'ultima, sotto la quale confluirebbe Rai Way).