
La nuova edizione di Report riparte su Rai 3 indagando sui fallimenti dello Stato
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
Domenica 7 aprile parte su Rai3 la nuova stagione di Report, lo storico programma di Milena Gabanelli. Il primo appuntamento con Report si aprirà con un’inchiesta dedicata ai fallimenti e ai commissariamenti dei gioielli di famiglia dello Stato.
Siamo l'unico paese al mondo dove i commissari straordinari sono nominati dal governo di turno, e la prassi di risolvere i guai di una grande azienda mettendo i debiti da una parte, per vendere il meglio con le new company, si è dimostrata nel tempo disastrosa. Perché le procedure di dismissione sono lunghissime, costose, poco trasparenti e alla fine i creditori non rientrano mai dei loro crediti? Dove sta la responsabilità di un meccanismo che non funziona?
Giovanna Boursier è andata a vedere a che punto è la procedura Alitalia, dichiarata insolvente nel 2008. Sono passati cinque anni dalla nomina del primo commissario straordinario, Augusto Fantozzi, che nel 2011 è stato sostituito, con norma ad hoc, da tre nuovi commissari: Ambrosini, Fiori e Brancadoro. Fantozzi aveva appena consegnato al Ministero azione di responsabilità contro 43 ex amministratori dell’ex Alitalia. Vedremo come va la nuova azione di responsabilità e come sta proseguendo l’Amministrazione Straordinaria, coi circa 35 mila creditori che aspettano di veder saldate le loro fatture, sulle quali hanno anche dovuto pagare l'iva. Sono soprattutto fornitori dell'ex Alitalia, o ex dipendenti.
Andassero almeno bene le “new company”, nate dalle ceneri dei fallimenti: Alitalia non decolla, Tirrenia, la compagnia marittima di Stato privatizzata nel luglio scorso, è in stallo, per non parlare di Cit, l’ex azienda del Turismo di Stato: privatizzata a fine anni ’90 e poi fallita, con 300 dipendenti che non hanno fatto altro che transitare, come fossero pacchi postali, da un fallimento a un altro; mentre alberghi e villaggi sono finiti nelle mani di una fiduciaria.
Le altre puntate si occuperanno di questi temi:
Dove si incardina la patologica assenza di meritocrazia? Probabilmente proprio nei meccanismi di assegnazione delle più prestigiose onorificenze di Stato. Quali sono i requisiti necessari per diventare Cavaliere del Lavoro o Commendatore? Quali per le medaglie d’oro? Quali sono i meriti che bisogna accumulare? Se poi le persone che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento si dovessero dimostrare poco degne perché hanno commesso reati o tenuto comportamenti immorali, cosa accade? Chi e come può revocare questi titoli?
Cosa sta succedendo a Roma Capitale? Dalle ceneri della banda della Magliana, dal coacervo di ‘ndrangheta, camorra, mafia, il crimine si è federato e ha dato vita ad una nuova cupola. Chi c’è in questa nuova cupola che sta facendo affari con l’amministrazione pubblica ed è andato a meta? Parliamo di tutti gli appalti legati ai trasporti e all’edilizia, e della Metro C, ovvero la più importante opera pubblica italiana. Sullo sfondo, le elezioni di fine maggio per il prossimo sindaco della città.
Torneremo a parlare di finanziamento ai politici. Questa volta al centro dell’inchiesta ci sono fondazioni e i think tank politici. I luoghi dove i partiti e i loro guru pensano e tessono strategie, elaborano programmi per la governance, dialogano col mondo della cultura e la società civile. Da dove arrivano i finanziamenti e dove vanno a finire. Dietro ad ogni partito c’è una fondazione. Lo Stato come controlla?
Ci occuperemo di una risorsa che non risente mai della crisi, che non si può né delocalizzare né imitare: il nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Come utilizziamo questa straordinaria e unica risorsa che potrebbe dar da mangiare a tutto il paese? La burocrazia da un lato impedisce di valorizzare il patrimonio, dall’altra “respinge” milioni di potenziali visitatori. Come se ne esce?
Quanto le lobby farmaceutiche riescono a condizionare la politica? Attraverso le storie della più importante azienda italiana, la Menarini, e di altre grandi aziende straniere, cercheremo di raccontare come funziona la determinazione del prezzo dei medicinali rimborsati dal sistema sanitario nazionale. Dall’inchieste emerge anche che c’è qualche conto ancora in sospeso con alcuni importanti protagonisti della vecchia tangentopoli nella sanità e la possibilità di recuperare un bel gruzzolo.
Tra i temi delle nuove inchieste del programma curato e condotto da Milena Gabanelli ci saranno anche le proposte per nuovi modelli di sviluppo, la corruzione nella Regione Lombardia e l’eredità di Formigoni, i risvolti del fallimento dell’Istituto dermatologico dell’Immacolata, i conti in sospeso con il fallimento della Sicilcassa e infine la gestione della sanità in Calabria sotto il governatore commissario Giuseppe Scopelliti. Tutto a partire dal 7 aprile 2013 su Rai3.