Sarà per l'inesauribile fantasia del suo creatore Andrea Camilleri. Sarà per le storie piene di pathos e così aderenti alla realtà e all'attualità. Sarà per il carisma del protagonista della fiction Luca Zingaretti. Sarà perché anche le comparse sembrano attori navigati usciti dalle migliori accademie di arte drammatica. Sarà per quella Sicilia, così ricca di storia e di paesaggi suggestivi, di colori e di prelibatezze culinarie...
Sarà questo e sicuramente molto altro a decretare il reiterato, straordinario successo della fiction "Il Commissario Montalbano" che, dal 1999 ad oggi, è divenuto un vero e proprio caso televisivo, che ha messo d'accordo pubblico e critica ottenendo ampi riconoscimenti internazionali (trasmesso in oltre 10 paesi europei ed extra tra cui gli Usa).
Ascolti sorprendenti: ha ottenuto in questi 13 anni anni una media di oltre 6 milioni di telespettatori (e il 23,94% di share) e con punte superiori ai 9 milioni e 500 mila (il 32,60%) per la puntata dal titolo "Il campo del vasaio" in onda su Rai 1 il 14 marzo 2011.
In onda inizialmente su Rai 2 (12 puntate tra prime e repliche) dal 1999 al 2001, la fiction interpretata da Luca Zingaretti, prodotta da Rai Fiction - Palomar, con la regia di Alberto Sironi, si è poi trasferita su Rai 1 con 91 episodi (prime e repliche) dal 2002 al 2011.
Ad aprile "Il Commissario Montalbano" torna con 4 nuovi film sempre tratti dagli omonimi romanzi dell'instancabile Andrea Camilleri che, insieme a Francesco Bruni, Salvatore De Mola e Leonardo Marini, ha curato la sceneggiatura.
"Il commissario dei miei libri è meno aitante - affermò il prolifico scrittore ai tempi della prima messa in onda - meno scattante, ha reazioni diverse, non è così giovane, ma il modo di ragionare è assai simile. Nella sostanza, il commissario della fiction rispecchia perfettamente il Salvo Montalbano letterario. "U ciriveddu ci camina' a tutti e due allo stesso modo".
I 4 nuovi episodi, che vedranno impegnato il commissario Salvo nell'immaginaria Vigàta e nelle autentiche e splendide cornici della provincia di Ragusa, saranno trasmessi ogni lunedì a partire dal 15 aprile in prima serata su Rai 1.
Il volto del Commissario sarà naturalmente quello inconfondibile di Luca Zingaretti. Al suo fianco ritroveremo Cesare Bocci nei panni dell'impenitente Mimì Augello, Peppino Mazzotta in quelli di Fazio e Angelo Russo nel ruolo di Catarella.
Non farà invece parte del cast l'austriaca Katharina Bohm, che sino ad oggi aveva interpretato il ruolo di Livia, storica fidanzata del Commissario. Al suo posto troveremo Lina Perned, giovane attrice svedese che non sarà però l'unico volto femminile della serie. A lei si aggiungeranno di puntata in puntata diverse guest star come Barbora Bobulova e Margareth Madè.
"Come rappresentare la rabbia di chi subisce le ingiustizie?" si domanda il regista. "Mi sono interrogato sull'infelicità della gente comune, ho cercato di segnare con maggior forza la pietas del commissario quando incontra il dolore degli umili, ho sottolineato la sua ansia di liberazione, il suo bisogno di aria pura". Infine Sironi ci tiene ad aggiungere: "C'è qualcosa di comune nelle quattro storie che presentiamo. Alla fine di ogni vicenda qualcosa non va per il verso giusto, come se il destino volesse metterci lo zampino e lasciare il nostro eroe a interrogarsi ancora".
Una ulteriore conferma del grande successo del "Commissario Montalbano" arriva in questi giorni dal Miptv di Cannes 2013, dove la Rai ha concluso un importante accordo con la BBC per la cessione dei diritti di trasmissione televisiva degli ultimi quattro episodi della fiction.
GLI EPISODI:
Si parte con "Il sorriso di Angelica" (il 15 aprile) e dall'incontro di Salvo Montalbano con una donna di celestiale bellezza che metterà il commissario sulla strada di una serie incredibile di furti. Riemerge dalle memorie degli studi classici il volto dell'Angelica dell'Orlando Furioso e si sovrappone a quella della ragazza derubata.
Ne "Il gioco degli specchi" (il 22 aprile) è la vicina di casa che attira Montalbano in un'indagine disseminata di bombe carta e lettere anonime. Un vero e proprio gioco di specchi finalizzato a confondere e disorientare le ricerche della polizia.
Il 29 aprile sarà la volta di "Una voce di notte": l'incontro con un pirata della strada e un furto a un supermercato portano Montalbano a scontrarsi direttamente con il potere politico. Vengono alla luce i loschi traffici di un onorevole colluso e il comportamento criminale di un insospettabile presidente della provincia.
In "Una lama di luce" (6 maggio), l'ultimo della serie, si intrecciano due storie parallele. Da una parte una fresca sposina mette in atto con l'amica del cuore un piano per eliminare il marito, dall'altra Montalbano si trova a fronteggiare l'improvvisa depressione della sua compagna Livia.