Nel panorama sempre più complesso della misurazione degli ascolti televisivi, Auditel che ieri ha festeggiato i suoi 40 anni di attività, si prepara a scrivere un nuovo capitolo. Con l'introduzione del nuovo standard Total Audience, prevista da lunedì 30 dicembre 2024, l'azienda leader nel settore dal 1984 sta per compiere quello che può essere considerato il più significativo salto tecnologico.
L'implementazione di questo nuovo standard rappresenta molto più di un semplice aggiornamento tecnologico: è una risposta concreta alla trasformazione delle abitudini di consumo dei contenuti audiovisivi. La capacità di misurare e aggregare dati provenienti da diverse piattaforme e modalità di fruizione segna un passo fondamentale verso una visione olistica dell'audience televisiva.
Il nuovo sistema in vigore da oggi (con i dati del 29 Dicembre) permetterà una comprensione più profonda e accurata del comportamento dell'audience moderna, fornendo al mercato pubblicitario e agli editori strumenti più precisi per le loro strategie. Gli analisti avranno accesso a dati più completi e granulari, permettendo analisi più sofisticate e predittive del comportamento degli spettatori.
La Genesi di una Trasformazione - Questo sviluppo affonda le sue radici nel 2019, quando Auditel ha iniziato a percorrere un sentiero di innovazione che l'ha portata oltre i confini tradizionali della televisione lineare. L'azienda ha avviato un processo graduale ma determinato di monitoraggio degli ascolti su tutti i second screen, i device connessi e le smart TV, anticipando quella che sarebbe diventata una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire la misurazione dell'audience. Il 2022 ha segnato una tappa fondamentale in questo percorso con l'introduzione di due innovazioni cruciali: la pubblicazione dei dati di total audience individualizzati e l'implementazione di una nuova classificazione dell'ascolto, accompagnata dall'introduzione del rivoluzionario concetto della nuova share.
Un Sistema di Misurazione all'avanguardia - Il cuore pulsante del nuovo approccio Auditel risiede nella sua natura duale, che combina due metodologie complementari in un sistema integrato di misurazione. Da un lato, la misurazione campionaria si basa su un superpanel di 16.000 individui, un campione rappresentativo che monitora con precisione i consumi televisivi nelle prime case. Dall'altro, la misurazione censuaria traccia in modo capillare i contenuti fruiti su tutte le piattaforme digitali, includendo anche le smart TV nelle seconde case, garantendo così una copertura completa del panorama audiovisivo italiano. La portata di questa rilevazione è davvero impressionante: il sistema monitora oltre 400 emittenti attraverso il superpanel, mentre la misurazione censuaria si estende alle proprietà digitali dei cinque principali editori nazionali. Un sofisticato modello statistico, sviluppato internamente da Auditel, permette di trasformare i dati dei singoli dispositivi in consumi individuali, consentendo non solo la somma ma anche la deduplica degli ascolti provenienti da entrambe le fonti di misurazione.
Una delle innovazioni più significative introdotte dal nuovo standard è il concetto di "ascolto al tempo di visione". Con l'introduzione del nuovo standard di fascia, il panorama delle misurazioni degli ascolti televisivi si arricchisce di nuovi parametri che permettono di avere una visione molto più precisa e completa del comportamento degli spettatori. Se finora gli ascolti venivano calcolati principalmente in base alla visione in tempo reale (live) e ai dati VOSDAL (ovvero le visioni nello stesso giorno della messa in onda), il nuovo standard considera anche gli ascolti on-demand, ovvero quelli che avvengono in differita rispetto alla messa in onda. Per capire meglio il cambiamento, immaginate un programma che viene trasmesso il giorno 0. Secondo lo standard attuale, se un utente guarda quel programma dieci giorni dopo, il suo ascolto non viene incluso nel dato del giorno di trasmissione, ma viene contabilizzato separatamente come "differito". Questo approccio non tiene conto del momento preciso in cui l'utente ha visto il contenuto, limitandosi a rapportare l’ascolto a una finestra temporale fissa. Con il nuovo standard di fascia, invece, gli ascolti on-demand vengono aggiunti al dato di ascolto per quella specifica fascia oraria, indipendentemente dal giorno in cui vengono effettuati, dando così una visione più accurata dell’effettiva fruizione del programma.
Un altro aspetto cruciale riguarda la misurazione su dispositivi diversi dalla televisione. Se prima i dati venivano raccolti esclusivamente dalle TV, con il nuovo standard vengono inclusi anche gli ascolti effettuati su PC, tablet e smartphone. Questo è un cambiamento significativo, visto che sempre più utenti fruiscono dei contenuti televisivi tramite dispositivi mobili o computer, soprattutto on-demand. Non solo: il nuovo sistema considera anche gli ascolti "time-shifted", cioè quelli in differita rispetto alla trasmissione live, che vengono sommati in base al tempo di visione, portando così una maggiore accuratezza nella rilevazione dell’audience. Lo standard di programma, che tradizionalmente si concentrava sugli ascolti del giorno precedente via TV, viene quindi ampliato, includendo anche i dati derivanti da altre piattaforme e dispositivi. Inoltre, una novità importante è l'estensione della finestra temporale di raccolta dei dati, che ora si spinge fino a 28 giorni dalla messa in onda, offrendo una panoramica più ampia delle abitudini di visione degli utenti. Per la prima volta, inoltre, verranno presi in considerazione gli ascolti delle anteprime dei programmi, che vengono resi disponibili prima della messa in onda televisiva. Questi ascolti verranno accumulati e sommati già nel primo giorno di trasmissione del contenuto.
Quindi con il nuovo standard di fascia e programma, la misurazione degli ascolti si fa più sofisticata e inclusiva, tenendo conto di un’ampia gamma di dispositivi e di modalità di visione. Questo approccio porta ad una visione complessiva più precisa dell’audience, unendo i dati live con quelli on-demand, sia per la TV che per altri schermi, offrendo una visibilità maggiore sui comportamenti degli spettatori e consentendo di monitorare meglio le preferenze del pubblico.
Il nuovo standard introduce anche un'altra innovazione significativa: i "contenitori di Channels". Questa funzionalità all'avanguardia permetterà di aggregare gli ascolti cumulati live e on-demand dei canali esclusivamente digitali di ciascun editore. La struttura prevede una suddivisione accurata tra i vari broadcaster: Warner Bros Discovery porta il suo canale D-Plus Digital, Mediaset introduce il Mediaset Digital, mentre Rai espande la sua presenza con RaiPlay, prevedendo future espansioni verso i canali aggiuntivi RaiPlay e RaiSport. Particolare attenzione merita l'offerta di Sky Italia, che si articola in una gamma completa di canali digitali specializzati: Sky Digital Sport, Sky Digital Calcio, Sky Digital Entertainment, Sky Digital Serie TV, Sky Digital Cinema, Sky Digital News e Sky Digital Tecnologia. Questa suddivisione permette una granularità di analisi senza precedenti nel panorama della misurazione dell'audience digitale.
Il 2025: Un Anno di Ulteriori Innovazioni - Il lancio del nuovo standard non rappresenta un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza per ulteriori innovazioni. Il 2025 si presenta ricco di novità significative, con l'introduzione dell'obbligatorietà dell'utilizzo del CUSV (Codice Univoco Spot Video) in grado di rilevare la fruizione delle campagne della tv tradizionale unitamente agli x-roll delle campagne digital e la pubblicazione della Rich Cross Device, innovazioni che promettono di portare ulteriore precisione e profondità all'analisi dei dati di ascolto.
Ottimizzazione della Pubblicazione dei Dati - .Nella fase iniziale, a partire dal 30 dicembre 2024, lo standard audit tradizionale manterrà la sua pubblicazione alle ore 10:00, mentre i dati Total Audience saranno disponibili tra le 11:05 e le 11:45. Un significativo miglioramento arriverà il 13 gennaio 2025, quando tutti i dati saranno disponibili dalle ore 10:00, con i dati completi di timeshift e VOD dei 28 giorni precedenti attualmente disponibili al pomeriggio saranno anticipati all'ora di pranzo.