La puntata ha ottenuto ottimi ascolti, con una media di 2 milioni e 320mila spettatori e quasi 7 milioni di contatti.
Ha lasciato perplessi la modalità con la quale è stata condotta l'intervista ai cittadini del Comune di Erba in merito all'accaduto e, più in generale, sul giudizio da questi riservato al marito e padre dei trucidati, in quanto extracomunitario e con precedenti penali.
Gli intervistati non erano a conoscenza di essere ripresi da una telecamera e, anche se il loro volto appariva oscurato all'interno del servizio andato in onda, ci si è chiesti se tale modalità violi la privacy.
Dell'accaduto si è discusso a lungo nel corso della puntata di domenica 21 gennaio dell' Arena, condotta su Rai 1 da Massimo Giletti.
Nel corso della puntata è intervenuto il Garante per la protezione dei dati personali che ha specificato che le immagini registrate sono certamente informazioni relative alla persona e, pertanto, dati personali tutelati dalla legge; la normativa prevede che qualsiasi trattamento di dati debba essere effettuato a seguito di una preventiva informativa, che specifichi finalità e modalità dello stesso.
E' intervenuto telefonicamente anche lo stesso Mentana, che ha precisato che l'intervistatore aveva chiarito agli intervistati la sua funzione di giornalista, senza specificare l'ulteriore trattamento consistente nella ripresa video. La telecamera nascosta avrebbe in questo modo garantito la spontaneità delle dichiarazioni.
A noi pare che il mestiere di giornalista non possa dimenticare la libertà e dignità di ogni cittadino. Infatti, l'Autority ha fatto un ulteriore specifico appunto riguardo le riprese che, anche contro la volontà del soggetto, vanno addirittura a ledere la dignità dell'essere umano, come ad esempio i primi piani di una prostituta o di un giovanissimo mendicante vestito di stracci.Â