Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa che ci giunge dagli uffici di Mediaset:
La Direzione Fiction Rai si segnala oggi per l?uso di toni e argomenti dissonanti rispetto al reale lavoro e al mercato dell?offerta televisiva. E soprattutto alla diversità tra due aziende come Rai e Mediaset.
La Direzione Fiction Rai si segnala oggi per l?uso di toni e argomenti dissonanti rispetto al reale lavoro e al mercato dell?offerta televisiva. E soprattutto alla diversità tra due aziende come Rai e Mediaset.
Ci vediamo pertanto costretti ad alcune precisazioni:
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1) La ?supremazia? della fiction Rai si esprime su un unico fronte: quello del pubblico di età superiore ai 65 anni.
2) Esaminando tutta la platea televisiva con meno di 65 anni il primato rivendicato da Rai Fiction si trasforma in un insuccesso: nell?intero 2006 i titoli Mediaset occupano ben 31 posizioni nella classifica delle 50 serate di fiction più viste.
3) Il lavoro di Mediaset è quello di esercitare una salda leadership sul pubblico più pregiato commercialmente, non quello di ingaggiare una sterile gara con la Rai.
4) I prodotti Mediaset contengono un carico pubblicitario notevolmente superiore a quello del servizio pubblico, in quanto la pubblicità è la nostra unica fonte di finanziamento.
5) Il pubblico più anziano rappresenta da sempre lo zoccolo duro della tv pubblica e se di primato si può parlare, si tratta di un primato non attribuibile all?attuale direzione.
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In conclusione, i dati dimostrano che la fiction Mediaset, con tutto il rispetto per chi lavora ai prodotti Rai, si conferma la fiction più moderna in Italia.