Da venerdì 16 marzo alle 21.00 torna su Raidue âLa stagione dei delitti 2â, una produzione Rai Fiction realizzata da Massimo Martino e Gabriella Buontempo per la Goodtime.
La regia eâ affidata a Donatella Maiorca e Daniele Costantini. Sei puntate per questa seconda serie che vede ancora una volta protagoniste le due donne, così diverse fra loro, per età , carattere e storia, conflittuali ma profondamente legate sul piano professionale e umano.
Giovane, ipersensibile, impulsiva, recalcitrante alla disciplina, teoricamente preparatissima lâuna; matura, riflessiva e ragionevole come deve essere ogni buon capo, ben consapevole delle sue responsabilità nei confronti della squadra e dei superiori, ricca di una lunga esperienza professionale riconosciuta ed apprezzata da tutti, lâaltra, il vicequestore Anita Sciortino.
Eva: introversa, con una vita privata quasi inesistente, rapporti difficili con gli uomini e i colleghi, dedita maniacalmente al lavoro, segnata profondamente dal suicidio paterno di cui si sente oscuramente responsabile, come oggi di ogni vittima che non riesce a salvare.
Anita: una donna solare, accogliente, grande generosità esistenziale, grande energia, grande attaccamento al lavoro come al figlio ventenne e al marito, precoce e simpatico pensionato. Ma dei delitti insoluti assediano la squadra e soprattutto Eva Renzi. Modalità e movente degli omicidi appaiono i più diversi eppure lâarma, introvabile, sembra collegarli.
Un caso âimpossibileâ, sul quale gli unici squarci di luce vengono dalle analisi del professor Davide Toscano, lo psichiatra consulente dellâispettore capo Renzi nelle indagini, interpretato da Franco Castellano. Eppure il profilo dellâassassino e dei suoi probabili complici non sembra mai corrispondere agli indagati che diventano vittime, cadendo uno dopo lâaltro come in una perversa partita di scacchiâ¦
Unâindagine âa rischioâ dunque che minaccia il faticoso equilibrio raggiunto da Eva Renzi dopo lâesperienza compiuta nellâUACV, lâUnità per lâAnalisi del Crimine Violento, a Roma, e che rinnova fantasmi e angosce legati ad un suicidio paterno mai accettato ed esaspera la sua sensibilità al dolore, al male, alla morte.
Attorno a loro si muovono gli altri della squadra, i ânuovi arriviâ: lâispettore capo Michele Mangano (Massimo Popolizio) e la recluta Stefano Radice (Daniele Savoca) e, ancora, il sovrintendente Ciro Cuomo (Antonio Pennarella), lâanatomopatologo Venturini (Diego Verdegiglio), la Questura di Torino, la squadra mobile con le altre sezioni, la âscientificaâ, la Procura, lâIstituto di medicina legale.
La Film Commission di Torino Piemonte, e la Umbria Film Commission hanno coadiuvato la produzione per le riprese a Torino e a Terni.