«Lasciamola andare in onda, state tranquilli...». Massimo Donelli direttore di Canale 5, frena le critiche e i disfattisti: Un, due, tre...stalla non chiude. E non si tocca.
Domani andrà in onda la terza puntata del reality (ma guai a chiamarlo cosi, a Mediaset sostengono sia un real show) partito malino all'esordio e peggiorato alla seconda uscita.
«Endemol (la società produttrice ndr) sta facendo alcune riunioni per apportare delle modifiche -spiega Donelli - ma non è che se uno si alza la mattina e dice che chiude, significa che sia così. Lo spostamento al mercoledì? Era previsto già alla partenza».
Poche parole, quelle del direttore, ma significative: ne parla poco e mal volentieri. Difende meglio dì Mexes e Terry.
Mette la mano su un tappo che sta per saltare, spinto dalle liti tra produzione, autori e conduttrice Barbara D'Urso, complice, sembra, una frustata di Silvio Berlusconi colpito dall'eccesso dì trash.
La Stalla, che veleggia intorno ai 4 milioni e 18% di share di media, domani se la vedrà con la Champions su Rai 1 (Roma-Manchester) e un altro reality all'esordio, 'La sposa perfetta' su Rai 2. Sarà la prova di fuoco. Altrimenti mucche, galline, pupe e contadini, tornano a casa.
M.Gal
per "Leggo"