Sardegna regione tutta in digitale: la soddisfazione del ministro Romani
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)

"Per la prima volta in Europa - ha detto il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani nel corso di una conferenza stampa - una regione così' importante e' completamente digitalizzata. Un risultato straordinario ottenuto grazie all'apporto di tutti gli attori di questa rivoluzione: i broadcaster, i produttori e distributori di decoder per il digitale terrestre, gli installatori di antenne, le associazioni di volontariato che hanno accompagnato questa transizione, le associazioni di consumatori. E' stato un processo di sintesi e condivisione che ha portato a raggiungere, in un percorso molto complicato, un obiettivo incredibile".
Il passaggio definitivo alla nuova tecnologia è avvenuto questa mattina quando ieri alle 9,30 è stato spento il segnale analogico di Italia 1 nell’ultimo paese, Ozieri, dove ancora si trasmetteva in analogico.
"E' stato un successo, con una transizione che si e' svolta regolarmente e con pochi problemi", ha commentato il sottosegretario, che ha rivendicato il successo delle iniziative messe in campo dal ministero: il contributo per l'acquisto dei decoder (358 mila quelli erogati dal 2004 a oggi, iniziativa poi replicata dal 15 settembre con i contributi da 50 euro in vista dello switch off previsto dal 15 al 31 ottobre); la campagna di promozione su stampa e tv; il call center attivo dal lunedi' al sabato per le informazioni e l'assistenza ai cittadini (circa 58 mila le chiamate nei 15 giorni dello switch off); il sito ad hoc (http://decoder.comunicazioni.it) con tutte le news utili; la sala operativa nella sede del ministero e Cagliari, per monitorare tutte le operazioni di transizione al digitale.
"Un successo che ci spinge all'ottimismo per le successive fasi del passaggio al digitale in tutta Italia. Una felice esperienza che sarà replicata nelle altre aree coinvolte nel passaggio al digitale”.
Il sottosegretario ha, quindi, confermato il calendario già messo a punto a settembre che prevede la conclusione del piano nel secondo semestre 2012, con la digitalizzazione di Sicilia e Calabria, anche se al 2010 "il 70% degli italiani potrà già usufruire della nuova televisione". Le prossime tappe coinvolgeranno la Valle d'Aosta che entro giugno 2009 sarà digitalizzata, mentre nella seconda metà del prossimo anno toccherà ad aree più grandi del Paese, come il Lazio, la Campania, il Trentino alto Adige e la parte occidentale del Piemonte.
L'esperienza positiva della Sardegna conferma i vantaggi del passaggio al digitale terrestre per gli utenti: tutti i cittadini sardi in questi 15 giorni sono passati da un'offerta televisiva analogica basata su 26 canali (10 nazionali e 16 locali) ad una nuova offerta digitale gratuita e accessibile a tutti composta da ben 59 canali (29 nazionali e 30 locali). Oltre a moltiplicare l'offerta, il passaggio al digitale, ha spiegato ancora Romani, crea anche lo spazio per l'ingresso di nuovi operatori nel mercato: la pianificazione delle frequenze realizzata in Sardegna grazie all'accordo tra Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni, ministero e operatori ha consentito ''di individuare un dividendo digitale di due frequenze, nonostante alcuni problemi a livello di coordinamento internazionale. Lo stesso - conclude il sottosegretario - accadrà nelle altre regioni: anzi, in Val d'Aosta ci aspettiamo un dividendo maggiore''.