News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
S
Sky Italia
martedì, 04 novembre 2008 | Ore: 00:00

Mattatore per tutto il mese di novembre sarà Enzo Iacchetti che porterà in televisione, in esclusiva per i telespettatori del satellite, tre divertentissimi spettacoli introdotti dalla verve e dalla simpatia dello stesso Iacchetti che racconterà prima di ogni performance segreti ed aneddotti legati agli show; si parte con “Il grande Iac” martedì 4 novembre alle ore 21. Martedì 11 novembre sarà invece la volta di “Solo con un cane” mentre martedì 18 gli abbonati potranno vedere la piece “Troppa Salute” .
Moltissimi altri nomi sono attesi prossimamente su “Comedy Show”, tra cui Giobbe Covatta e Maurizio Battista.
“Comedy Show” , una nuova scommessa per Comedy Central, il canale satellitare dedicato alla comicità più audace e pungente , che offrirà serate divertenti con monografie di grandi comici e spettacoli indimenticabili.
COMEDY SHOW – ENZO IACCHETTI
Il grande Iac – martedì 4 novembre alle ore 21
di Francesco Freyrie in collaborazione con Daniele Sala e Enzo Iacchetti
Regia di Daniele Sala
di Francesco Freyrie in collaborazione con Daniele Sala e Enzo Iacchetti
Regia di Daniele Sala
Chi è il Grande Iac? Le fonti narrano che sia nato su un treno in corsa e come Steve McQueen sia schiavo del mito della velocità. Ha vissuto fino a 17 anni su un diretto, allevato in gran segreto dai controllori delle FFSS, senza mai scendere, perché ogni volta che scendeva gli veniva il sangue al naso. Il Grande Iac ha un rapporto solare con la vita e sa usare le sue qualità per viverla meglio. Esaminandolo ai raggi x, possiede organi differenti dai nostri che gli permettono di affrontare le avversità con grande pazienza (ad esempio al posto del fegato ha lo "spugnone", che gli trasforma tutte le tossine in B.O.T.). Nei suoi spettacoli è sempre presentato da una voce che incombe su di lui come una mannaia. Il Grande Iac salta da un numero all'altro, quei numeri del quotidiano in cui noi falliamo sempre: lo vedremo accompagnare il figlio all'asilo senza farlo piangere, lo vedremo lasciare una relazione amorosa senza che lei si dispiaccia, lo vedremo fare anche un sacco di cretinate, ma tutte elevate alla dignità del grande show.
Solo con un cane – martedì 11 novembre alle ore 21
di Enzo Iacchetti scritto con Francesco Freyrie, Giorgio Centamore, Maurizio De Romedis
regia di Massimo Navone
di Enzo Iacchetti scritto con Francesco Freyrie, Giorgio Centamore, Maurizio De Romedis
regia di Massimo Navone
Solo con un cane racconta di un uomo che, esasperato da una relazione di coppia diventata insopportabile, abbandona il tetto coniugale, trasloca i suoi pochi effetti personali in un monolocale preso in affitto e vi si barrica dentro con il suo cane. Potrebbe sembrare l'inizio della storia di un uomo disperato, sentimentalmente fallito, sconfitto sul fronte umano ed esistenziale... Per il nostro protagonista, invece, inizia finalmente la scoperta della libertà: quella donna per anni gli ha imposto i suoi principi, la sua morale, gli ha impedito di parlare, persino di pensare e lui quasi non se ne rendeva conto. È stata un'esperienza terribile, ma per fortuna ha avuto la forza di dire basta. Ma era veramente una donna, colei che lo teneva in schiavitù, o qualcosa di molto più pericoloso? Ce lo svelerà lui stesso... Però quel che importa ora al nostro eroe è poter dire finalmente ciò che pensa davvero di tutto e di tutti, senza mezzi termini, senza peli sulla lingua: quante cose non gli piacciono, quante cose trova assurdamente sbagliate o peggio ingiuste? E allora perché non dirlo? In “Solo con un cane” viene detto di tutto, ma facendo anche ridere, con leggerezza, ironia, un pizzico di surreale poesia.
Troppa salute – martedì 17 novembre alle ore 21
Di e con Enzo Iacchetti
Di e con Enzo Iacchetti
“Troppa Salute” è un collage di liriche, riflessioni e canzoni circa il momento politico – sociale e culturale del debutto dello spettacolo che avviene nel 1992. I temi affrontati, non si discostano molto, da quelli di oggi. Iacchetti ci informa che a volte, scoppiare di salute, può fare molto male parafrasando e ispirandosi ad una ben nota invettiva popolare, abitualmente diretta a chi se la passa sempre bene, provocando continui fastidi agli altri. Lo spettacolo si avvale di metafore ironiche per affrontare sorridendo le molte realtà che ci circondano; il comico propone nel suo spettacolo le liriche “bonsai” e le canzoni minimali che sono state ideate appositamente per “rubare poco tempo e andare subito al sodo” senza infastidire o annoiare chi ci ascolta.
Alcuni dei suoi pensieri poetici sono dedicati a certi animali definiti “minimi” e soprattutto meno famosi, come il moscerino del parabrezza che viene sempre frantumato dal tergicristallo, il lumacone, il toro da monta gay, il vermino della mela, il cappone… .
Lo spettacolo si chiude con una grande speranza annunciata attraverso una canzone bonsai dal titolo “Nascerà una nuova storia d’amore? Ma forse vedremo”, una lirica per un domani migliore.