I nostri lettori di buona memoria ricorderanno sicuramente il nostro articolo di metà Luglio, quando SKY TG24 sperimentò proprio la trasmissione codificata (primissimo caso dal 2003) anche per testare quelli che sarebbero stati i cali in termini di contatti giornalieri, generalmente sempre intorno a quota 2 milioni al giorno.
E oggi, il giorno dopo la decisione - che a questo punto si pensa definitiva -, i primi dati Auditel appaiono soddisfacenti: se lunedì (ultimo giorno di chiaro) i contatti erano stati 2.094.006, oggi (primo giorno codificato) sono stati 2.052.686, con un calo assolutamente impercettibile.
I giudizi ovviamente si fanno a lungo termine, e noi monitoreremo di sicuro la situazione (come facemmo del resto a Luglio), ma sono comunque tante le perplessità dell'opinione pubblica sull'operazione. Innazitutto appare naturale una possibile correlazione con l'ormai risaputo caso-Iva che sta ancora generando aspre polemiche nel mondo politico e televisivo. Su questo però da Sky si affrettano a smentire: «la decisione era stata presa da tempo ed è solo un caso che sia coincisa con la decisione del governo di aumentare l'Iva sugli abbonamenti della pay-tv».
A chi però contesta la decisione, sostenendo che in questo modo il canale non avrà più la stessa risonanza e riconoscibilità avuta finora, Sky replica dicendo che «la scelta viene da lontano». Si è deciso, infatti, di «rendere SkyTg24 parte integrante della nostra offerta commerciale, con la speranza che l'imparzialità e la professionalità che hanno da sempre contraddistinto il canale diretto da Emilio Carelli possa, perché no, convincere ancora più gente a scegliere Sky».
Il dibattito, ovviamente acceso, continua sulle pagine del nostro Digital-Forum nell'apposita discussione, dove sarà possibile esprimere i proprio pareri in proposito e confrontarsi con altri abbonati e non.
per "Digital-Sat.it"