CHIAMATEMI GIO - Dal 9 febbraio 2009, Da lunedì a venerdì, ore 19.25, Ogni giovedì, ore 21.00

Per motivi di lavoro del padre Galileo, Giò è infatti costretta a trasferirsi da Campo Grugnuccio (nome di fantasia di un piccolo paese) in una grande città , dove inizia a frequentare il liceo.
Per carattere Giò non riesce a nascondere niente, e non ha secondi fini: la sua semplicità e immediatezza la porteranno a non essere subito apprezzata dai suoi nuovi compagni.
La situazione a scuola allâinizio si presenta così: Filippo, il ragazzo che le piace, sembra non accorgersi di lei, Arianna, la più carina della classe e futura fidanzata di Filippo, non perde occasione per metterla a disagio. Da parte sua Silvana la âsecchionaâ, farà di tutto per renderle la vita un inferno, non sopportando che Giò le abbia sottratto il ruolo di prima della classe. Ale, il suo compagno dei compiti pomeridiani, è molto introverso e per così dire âpoco propensoâ a socializzare, mentre Furio, cotto di Silvana, è invece semplice e spiritoso, amico fraterno di tutti.
In questo momento di forti cambiamenti il padre le sta molto vicino; il problema però è che continua ancora a vederla come una bambina! Giò al contrario è unâadolescente a tutti gli effetti, con le insicurezze e i turbamenti tipici di quellâetà .
Per fortuna Giò è solare, e si rimbocca le maniche per inserirsi in questo mondo così diverso e conquistare il suo spazio. Troverà amici e nemici e dovrà attingere alle sue doti â intelligenza, grinta, ottimismo e una particolare sensibilità â per uscire, un passo dopo lâaltro, fuori allâinfanzia, durante questo primo anno di liceo che ha tutta lâaria di somigliare a un vero e proprio percorso a ostacoli. Giò ce la metterà tutta, spinta da una marcia in più: credere sempre in sè stessa.
(1).jpg)