
Il protagonista della serie è Mandrake (Marcos Palmeira), un giovane e affascinante avvocato di Rio de Janeiro che lavora in un piccolo studio legale, diventato prestigioso grazie ai suoi importanti clienti tra cui alcuni boss della mala cittadina. Mandrake non è affatto un paladino della giustizia, anzi. Per lo più assiste i ricchi e potenti e li aiuta a risolvere i loro problemi con poliziotti corrotti, amanti scomode e affari andati in malora, servendosi di metodi non sempre leciti.
Elegante, sicuro di sé, sensibile al fascino femminile ma soprattutto affascinante. Mandrake è un originale mediatore tra la sottocultura di Rio – cultura Carioca - e i suoi clienti. Con lui lavora un avvocato ebreo settantenne, Wexler (Luis Carlos Miele), che in passato è stato il socio del padre di Mandrake e che si occupa delle cause civili, ma che per Mandrake è anche una sorta di padre putativo che spesso lo rimprovera per i suoi metodi di investigazione non proprio ortodossi e per le imprudenze che commette a causa delle donne. Oltre al gentil sesso, i suoi ‘vizi’ preferiti sono i sigari cubani e i vini portoghesi.
La serie è ambientata a Rio e il luogo d’incontro preferito di Mandrake con i suoi amici è il Bar do Zé, un locale che il protagonista frequenta spesso incontrando anche i colleghi. Fra tutti c’è Raul (Marcelo Serrado, Mais Uma História No Rio), un poliziotto che Mandrake conosce dall’infanzia e grazie al quale ottiene in anticipo informazioni utilissime per il suo lavoro.
Mandrake è la prima serie prodotta in Brasile da HBO Latin America ed è diretta da José Henrique Fonseca, il figlio dello scrittore Ruben Fonseca, famoso per i suoi racconti della realtà sociale di Rio de Janeiro descritta nel suo libro A Grande Arte, da cui la serie stessa trae ispirazione. La serie è statacreata e prodotta assieme al partner latino-americano di HBO, la Conspiracao Filmes. A seguito del successo della prima stagione della serie è stata commissionata una seconda stagione.
