Il futuro europeo del Torino (diretta Sky Sport Uno e TV8) in 180 minuti, l'ultimo ostacolo prima della fase a gironi di Europa League. A poche ore dal match di andata contro gli inglesi del Wolverhampton, Walter Mazzarri è concentrato ma sereno: il Torino è nel pieno del suo percorso di crescita e la sfida con gli inglesi allenati dal portoghese Espirito Santo «non sarà un esame di maturità». L'obiettivo del tecnico granata è «trovare conferme» anche contro la settima forza della Premier League che lunedì ha bloccato il Manchester United sull'1-1 nella seconda giornata di campionato:
«L'anno scorso abbiamo affrontato avversarie che giocavano un bel calcio, come Atalanta e Sampdoria, vincendo grazie alla forza, all'unione e allo spirito di squadra: caratteristiche che voglio vedere anche domani. Sono sicuro che ci sarà lo spirito Toro, di un gruppo unito in ogni fase di gioco».
Normale incontrare difficoltà contro i «lupi», abbottonati tatticamente e speculari rispetto al Torino, vista l'ossatura invariata rispetto allo scorso anno, nonostante la vivacità sul mercato:
«Anche il Manchester United ha patito il loro gioco, sono bravi in fase difensiva ma anche in quella propositiva. Hanno atteso i Red Devils per poi cambiare atteggiamento nella ripresa: sono quelli dell'anno scorso, i nuovi saranno inseriti un pò alla volta».
Senza Iago Falque, infortunato, e con Lukic in dubbio, i granata proveranno a imporre il proprio ritmo alla sfida, partendo per la prima volta da sfavoriti in questa campagna europea ereditata dai problemi di Fair Play finanziario del Milan.
«Giocheremo contro una squadra organizzata, con giocatori molto forti, ma se giocheremo al massimo delle nostre possibilità, potremo mettere in difficoltà chiunque. Dobbiamo lavorare su di noi. L'Europa la sentiamo nostra, siamo arrivati qui meritatamente e serenamente accetteremo il verdetto del campo».
La cornice di pubblico sarà quella delle finali che valgono una stagione, con lo stadio Grande Torino vicino al tutto esaurito. Non sono mancate le polemiche sulla designazione di Artur Dias, arbitro portoghese esattamente come Jorge Mendes, agente di Ronaldo e deus ex machina degli inglesi, il tecnico Espirito Santo e sette suoi calciatori:
«Non parlo degli arbitri prima della partita, alla fine valuteremo il suo operato».
Argomento vietato esattamente come quello relativo alla formazione, anche se la coperta corta a centrocampo sembra favorire la coppia d'attacco Zaza-Belotti:
«Sono migliorati nei movimenti specifici dell'attacco, li ho visti bene anche in allenamento. Contro il Debrecen non mi piacquero alcune cose, come il possesso palla che li costringeva a schiacciarsi troppo. Se giocheranno insieme spero che si vedano ancora miglioramenti».
Rispetto per il Torino, «squadra molto forte in tutti i reparti oltre che ben allenata», ma la consapevolezza che «sarà una partita divertente». Nuno Espirito Santo, tecnico portoghese del Wolverhampton, è consapevole della forza dei granata ma nutre fiducia in vista del doppio confronto che vale la promozione alla fase a gironi di Europa League: «Sarà difficile, ma stiamo preparando questo periodo intenso da diverse settimane».
Una sfida che metterà di fronte le settime classificate di Premier League e Serie A, uno scontro tra due mondi agli antipodi, calcisticamente parlando: «La classifica dello scorso anno non conta, noi pensiamo giorno per giorno senza guardare troppo avanti». Difficile estorcere una dichiarazione al tecnico lusitano - «pensate veramente che vi dica come giocheremo?» -, che si accende quando il discorso cade sulla designazione dell'arbitro portoghese Artur Dias, lusitano come il tecnico e come sette calciatori dei Wolves: «La nostra lingua nativa non c'entra, siamo una squadra inglese e i nostri tifosi sono inglesi. Non parlo mai degli arbitri prima della partita, si rischia di rovinare la serenità del direttore di gara».
LE PROBABILI FORMAZIONI
- TORINO (3-5-2): 39 Sirigu, 5 Izzo, 33 N'Koulou, 36 Bremer, 29 De Silvestri, 88 Rincon, 8 Baselli, 23 Meité, 15 Ansaldi, 11 Zaza, 9 Belotti. (25 Rosati, 7 Lukic, 14 Bonifazi, 17 Singo, 21 Berenguer, 22 Millico, 30 Djidji, 34 Aina). All.: Mazzarri.
- WOLVERHAMPTON (3-5-2): 11 Rui Patricio, 5 Bennett, 16 Coady, 15 Boll, 2 Doherty, 32 Dendoncker, 8 Neves, 28 Moutinho, 19 Castro, 9 Jimenez, 18 Jota. (21 Ruddy, 7 Neto, 10 Cutrone, 17 Gibbs-White, 27 Saiss, 29 Vinagre, 37 Traoré). All.: Espirito Santo.
- Arbitro: Dias (Portogallo).
LA PARTITA IN DIRETTA SU SKY SPORT E IN CHIARO SU TV8
Dopo aver eliminato i bielorussi dello Shakhtyor Soligorsk nel terzo turno preliminare, il Torino torna in campo in Europa League per l’andata del Playoff che vale l’accesso, a chi lo vincerà, al tabellone principale.
L’avversario di questo turno non sarà dei più facili, visto che si tratta degli inglesi del Wolverhampton dell’ex Milan Patrick Cutrone. Ci si gioca tutto in 180 minuti (salvo prolungamenti) e i primi 90 andranno in scena domani allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Match da seguire su Sky, con la telecronaca di Massimo Marianella, il commento di Lorenzo Minotti e il bordocampo di Paolo Aghemo. Diretta esclusiva a partire dalle ore 21 su Sky Sport Uno (anche sul digitale terrestre), Sky Sport Football, Sky Sport 251 e anche in chiaro su TV8.
Alle 20 e alle 23, super pre e post partita all’interno di Calciomercato l’Originale, su Sky Sport Football e in simulcast su Sky Sport 24, dedicati non solo al match di Torino, ma anche alla prossima partenza della Serie A e alla presentazione del neo attaccante della Fiorentina Franck Ribery, live dalle 20.30 dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Il ritorno, a campi invertiti, giovedì 29 agosto alle 20.45, sempre in diretta esclusiva su Sky.