Non ce n’è per nessuno - Ehi, sorridi. Hai vinto. Visto in Tv, su Rai1 la rete ammiraglia della Formula 1, Raikkonen è realmente il finlandese che viene dal freddo. Serio sul podio, sorride Massa ed è normale, ma è quasi contento. Alonso che è eccessivo. E lui? Kimi è tutto d’un pezzo. Una pacca sulle spalle, severo agli inni. Gli consegnano la Coppa: «Ehi tu, sei campione del mondo!» . La alza. Attorno è un trionfo Ferrari. Massa, a cui stanno per non dare il suo trofeo (si dirigevano verso Alonso), scende dal suo gradino, si avvicina agli uomini Ferrari e lo dedica a loro. Emozionati tutti, anche Federica Balestrieri che su Rai1 conduce da anni «Pole position» e nella fretta inverte un paio di nomi.
Controcampo in scia - E’ iniziato a pochi giri dalla fine del GP del Brasile «Controcampo-ultimo minuto » su Italia 1. Così Sandro Piccinini può annunciare quasi a inizio trasmissione: «Mi dicono che Raikkonen è campione del mondo».
Tg5, rosso in velocità - Batte tutti sul tempo. Alle 20 e spiccioli parte il Tg5 e la copertina è dedicata alla Ferrari. Conduce Cesara Buonamici. Il titolo recita: «Si avvera il sogno Ferrari».
Tg1 e un commosso Montezemolo - Miracolo a San Paolo. Raikkonen campione . Così il Tg1 e in sottofondo solo motori. Apre Attilio Romita che ha in studio Marco Franzelli esperto di F1 che commenta: «Nessun finale è stato così palpitante ». In collegamento c’è il presidente
Luca Cordero di Montezemolo. Non ha più voce, è commosso. Le prime parole: «Sono entusiasta, felice è dire poco. E’ una vittoria importante in una stagione durissima. La prima dopo Schumi. Grazie a gente fantastica, a uomini straordinari. Perché in questo sport il merito conta». Si torna alla realtà e Romita fa: «Complimenti alla Ferrari, il Tg va avanti, giornata di guerra... » . Nudo e crudo.
Per il Tg2 è incredibile - Alle 20 e 30 parte il Tg2 con Adele Ammendola. Il titolo è: «Incredibile Ferrari ».
A tutta zolla - Riavvolgiamo il nastro e torniamo a domenica all’ora di pranzo. A Guida al Campionato, su Italia 1, c’è Francesca Benvenuti in collegamento da Livorno, che illustra la strategia amaranto in modo piuttosto singolare: « Camolese ha chiesto ai suoi di marcare i calciatori della Lazio in tutte le zolle del campo ».
Li chiamavano Cip e Ciop - Alias Bruno Gentili e Giampiero Galeazzi su Rai2 per «Quelli che il calcio e... » . Simona Ventura, stretta in un tubino nero, li ha battezzati Cip e Ciop. E loro si sono calati nel ruolo.
Montesano e gli indiani - Attore e tifoso. Enrico Montesano è nel Lazio Club di Tor Bellamonaca a Roma e guarda la partita a «Quelli che il calcio e... ». La Ventura gli chiede cosa vuol dire essere laziali. E lui: «Stare sempre con gli indiani... Ma stare con la squadra che ha portato il calcio a Roma».
Calcio e meteo - In collegamento da Firenze, per Sky Calcio Show, c’è Alessia Tarquinio. Ma i primi due minuti del suo collegamento sembrano previsioni meteo. « Il tempo non è dei migliori... Si passa da 5 a 16 gradi, fa freddo poi diventa caldo... Ora vedete un pallido sole, ma tra un po’ dovrebbe cominciare a piovere ». Ma le condizioni di Fiorentina e Siena?
La «preghiera» di Dida - Dal «Meazza» di Milano, su Sky Calcio Show, le telecamere riprendono il particolare omaggio (che è una richiesta di scuse piuttosto evidente dopo la sceneggiata di Glasgow) del portiere rossonero Dida ai tifosi del Milan. Fa quattro inchini, uno per ogni lato dello stadio. C’è Marco Nosotti che, prima di correggersi, dice: « Tutti si stupiscono, Dida si è inginocchiato ai quattro lati dello stadio ». E Massimo Mauro, parlando con Galliani, scherza: « O si è convertito a un’altra religione o sta chiedendo scusa ».
I desideri nascosti di Cairo - Ai microfoni di Sky Calcio Show, da Bergamo, c’è il presidente del Torino, Urbano Cairo. Da studio gli fanno sapere che Berlusconi vorrebbe rinascere nelle vesti di Kakà. Poi gli chiedono: « Lei se dovesse rinascere chi vorrebbe essere? ». E Cairo, trattenendo a stento l’imbarazzo: « ... ehm... Berlusconi... »
Parlarsi e non capirsi - Da Livorno, a Sky Calcio Show, c’è Delio Rossi. Ilaria D’Amico gli chiede: « Per festeggiare le 500 panchine farà un bagno nella fontana di Trevi? ». Il tecnico: «Ora è rossa, non so se quel colore mi sta bene ». D’Amico: « Ma ora sembra tornata celeste, magari con il bianco della sua anima fa biancoceleste...». Rossi, andando via: « Questa non l’ho capita... ». La D’Amico ritrova lucidità: « Non l’ho capita neanch’io ». Molto probabile che non abbia capito nessuno.
E’ un calcio malato... - C’è Walter Novellino, da Bergamo, a Sky Calcio Show. Massimiliano Nebuloni gli chiede degli atalantini che si sono scagliati contro di lui per l’esultanza dopo il 22. L’allenatore confessa: « E’ venuto uno solo, confermando il basso livello culturale. Chi era? Riccardo Zampagna, me ne ha dette di tutti i colori. Tra noi c’era un precedente, una volta mi minacciò: “ti aspetto a Perugia”. Ma io a Perugia ho diverse case, non so in quale mi ha aspettato... ».
Billò, questa è precisione - «Sculli si è aperto », fa Fabio Caressa su Sky Sport 1 durante la telecronaca di Juventus-Genoa a proposito di Sculli. Poco dopo l’inviata a bordo campo Anna Billò precisa: «Ha sentito tirare il muscolo interno e si è allargato»
La longa manus di Mosca - Finale «a luci rosse» su Italia 1. A Controcampo diritto di replica c’è la prorompente Laura Barriales. Maurizio Mosca se la trova di fianco un istante, in tempo per allungare delicatamente le mani sul sedere della soubrette.
Scoppia il giallo - Ma è qui la festa? Parte così la «Domenica sportiva » su Rai2. La vittoria del mondiale di F1 finisce sotto inchiesta
Francesca Fanelli e Andrea Fani
per "Il Corriere dello Sport"