«Finirà in pareggio», così parlò Capello, chiamato al commento Rai di Sporting Lisbona-Roma. E pareggio fu. Chiamato a dare giudizi tecnici, Capello fa un po' di tutto: si sostituisce a Cerqueti nella telecronaca, si esalta, si dispera, tifa. Parla, parla, parla, insomma.
Sbaglia la pronuncia di qualche nome, ma questo poco importa.
Si esalta al gol di Cassetti come un tifoso, «una rete bellissima». Anticipa il pareggio dello Sporting. «Che regaloooo», dice, e la palla ancora deve finire in rete. Sentenzia, poi. «Quando hai giocatori bassi tipo Cicinho, è difficile prendere i palloni di testa».
Ma va? Quando i portoghesi segnano il due a uno, è durissimo con la sua ex squadra. «Irriconoscibile. Mai vista una Roma così imprecisa. I giocatori camminano a testa bassa, hanno paura. Serve un leader che la trascini».
Pareggia la Roma e Capello si prende qualche merito. «Eccoloooo il gol. L'avevamo chiamato». Una nota a parte meritano le parole dell'ex tecnico della Roma sulla scomparsa di Liedholm. «Mi dispiace non essere ai suoi funerali. Approfitto dei microfoni Rai per dirgli: addio Nils, sei stato un ineguagliabile maestro».
Capello, commenti in diretta, ai gol esulta come un tifoso
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Messaggero