Non era certo la prima giornata in cui la tv doveva fare i conti con fatti luttuosi nel calcio, ma è stata sicuramente la più confusa.
Alle 13 si sa già pressoché tutto, a Guida al Campionato danno notizie, collegamenti e il quadro della situazione ma non rinunciano alle numerose scenette comiche previste.
Passano i minuti, la situazione si delinea nella sua assurdità, a Quelli che il calcio prendono la decisione opposta, un'oretta dedicata al fatto, con telefonate di Lotito e Abete, poi chiudono tutto e parte un film con Jodie Foster.
Gli altri si barcamenano, in una situazione figlia delle decisioni prese in alto e in basso, comunque altrove, sulle partite che si devono giocare e quelle sospese. I famosi "riflessi filmati" delle gare che poi si giocano scorreranno poi in tutti i programmi, parecchio nascoste e segnate dai sensi di colpa.
*** La giornata svolta sempre in tv, alle 14.25, c'è Giancarlo Abete al telefono con Sky. La domanda è: avete pensato di sospendere tutte le partite? Risposta: «Questo caso non è assimilabile a quello di Raciti, che si è svolto fisicamente intorno a uno stadio ed era tutto connaturato al calcio. Qui è un'altra cosa». E' il segnale preciso di quale è la linea adottata, tocca adeguarsi.
*** A Sky riescono a mandare quasi in diretta la conferenza stampa del questore di Arezzo, quello che ha convocato il mondo intero e poi ha chiesto di non fare domande. Forti reazioni in studio di fronte all'inconsistenza del tutto, per un attimo balena anche l'elementare considerazione secondo cui, siccome gli inquirenti la verità la sanno benissimo, se danno una versione che non regge la medesima verità dev'essere davvero impresentabile.
*** Arrigo Sacchi a Controcampo: «Ormai comanda Barabba».
*** Il tema caldissimo invade spazi non esattamente di pertinenza. Per esempio Domenica In, dove se ne parla a lungo e Giletti esibisce una delle facce più contrite della storia. Oppure Buona Domenica, dove avevano già come ospite previsto Luciano Moggi e non si sono lasciati scappare l'occasione per chiedergli lumi su come arginare la violenza e, soprattutto, salvare il calcio.
*** A Controcampo si scaldano parecchio, con tutti gli imbarazzi del caso: ma viene detto abbastanza chiaramente che la versione ufficiale faacquada tutte le parti e che è stata decretata una sorta di ragione di stato su quanto accaduto. Il resto è dibattito e richieste collettive di mano pesante. Nei confronti di chi,però, stavolta è difficile stabilirlo.
*** Ci sarebbe comunque del calcio, in tv. Sky ripiega sull'estero, si vede una strepitosa Real Madrid-Mallorca e in serata è notevolissima anche Lione-Marsiglia. Da emigrare; ma davvero.
Antonio Dipollina
per "La Repubblica"