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Dopo oltre cinque ore dâassise, i presidenti dei cadetti hanno stabilito di tenere aperta lâassemblea âper valutare entro il 22 novembre (data dellâassemblea generale, ndr) le risultanze delle iniziative avviate e conseguentemente votare e dare seguito alle linee di azione pianificateâ. Una pausa di riflessione, nella speranza che la mediazione promessa dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, e dal ministro per lo Sport, Giovanna Melandri, riporti la Serie A a miti consigli e convinca i presidenti ad aumentare la quota di mutualità . E una pausa â come quella imposta dal Viminale â che consente soprattutto di conoscere il risultato della partita di stasera Scozia-Italia. Gara valida per le qualificazioni a Euro 2008 dalla quale, ironia della sorte, dipende anche la sorte della B.
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Perché la trattativa sui diritti tv della Serie B (Rai, Telecom e Sky dovrebbero versare nelle casse della Lega una ventina di milioni) non si sblocca? La Rai â che per il 2008 vanta âcambiali sportive per circa 200 milioniâ â aspetta prima di muoversi di rivendere a Sky una parte degli Europei del 2008. Una trattativa che non è mai ripartita, nonostante il via libera giunto dalla Uefa qualche settimana fa. Gli uomini di Murdoch, infatti, sono disposti a comprare tutte le 31 gare degli Europei di Austria e Svizzera (una dozzina in esclusiva) per una quarantina di milioni ma non faranno unâofferta prima di avere la certezza della qualificazione degli azzurri.
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Prima di stasera - quando si disputerà Scozia-Italia - su Donadoni non punteranno neanche una fiche al buio. Fiche (quattro milioni) che invece per la B è già stata puntata da tempo. Basterebbe un gol di Toni, insomma, per assicurare un contratto tv alla B, per scongiurare lo sciopero e riportare Antonio Matarrese nelle grazie dei cadetti. E meno male che agli azzurri in Scozia servirà solo un pareggio.
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Articolo tratto da
 "Il Velino"
 "Il Velino"