Avanti tutta con la coppa Italia. Nei prossimi giorni dovrà essere sciolto il nodo dei diritti tv di questa competizione che a dicembre entrerà nel vivo conia disputa degli ottavi. E la Lega cerca di correre ai ripari. Tuttavia il cliente ufficiale, la Rai, in questo momento ha le mani legate: le vicende politiche condizionano anche l'operato dei manager. E il tempo passa. Per questo in via Rosellini si pensa a un piano alternativo.
Sul tappeto c'è sempre la questione della B, ansiosa di sapere se il contratto per la stagione in corso può essere finalmente stipulato. Sullo sfondo c'è sempre la Rai, in predicato di sub-cedere l'Europeo a Sky. E da quell'operazione dovrebbero arrivare i proventi da girare alla B. In alternativa, però, c'è anche il progetto di Sky, pronta a trasmettere le gare dei cadetti in pay per view sul satellitare. Anche su questo fronte domani è atteso un contatto tra il presidente di Lega Antonio Matarrese e la delegazione di B guidata dal vice-presidente Giorgio Lugaresi e con l'ausilio dei consulenti Locatelli e Morselli.
LOLLI AVVISA Ieri alla «Politica nel Pallone» ha parlato il sottosegretario allo Sport Giovanni Lolli: «La legge sui diritti tv stabilisce che la Lega definisca la ripartizione e abbiamo ricevuto in tal senso un documento della Lega. La legge prevede anche che la stessa Lega, in autonomia, possa aggiustare la ripartizione negli anni futuri». Poi chiude un po' le porte a proposito dell'incontro di giovedì al Ministero con la B. «Il problema c'entra poco con la legge, riguarda piuttosto un accordo preso in Lega. Il problema esploderà il prossimo anno con un taglio molto serio dei ricavi dei club e noi possiamo fare poco. à un problema serio e bisognerebbe lavorare anche sui tagli ai costi».
CELLINO TUONA E' intervenuto anche Massimo Cellino (Cagliari), vice-presidente per la A, che ha tuonato ancora contro Matarrese: «Non ha dignità , con 27 voti contro non s'è dimesso».
Carlo Laudisia
per "La Gazzetta dello Sport"
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