Schermaglie - La Rai smobilita, mentre Biscardi scopre il carro dei perditori
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: La Repubblica
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Sport
martedì, 24 giugno 2008 | Ore: 00:00

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Raisport, echi da una smobilitazione.
- «Non puoi andare molto avanti se non hai il Pirlo della situazione» (Carolina Morace).
- «Va bene, basta lotteria, la chiamerò la Tombola dei rigori» (Tombolini).
- «Kennedy disse: siamo tutti berlinesi.. Io dico: siamo tutti Donadoni» (Bartoletti).
- Mattioli a Goria: «Amedeo, una tua perla finale. Beh, perla...».
- «Donadoni aveva un presidentte che non era un abete, nei suoi confronti era un cipresso» (Bartoletti).
- «Qui oggi ci sono 34 gradi e c'è il problema delle zecche che arrivano dai boschi qui vicino, quelle sono pericolose, se ti attaccano in una situazione particolare puoi anche morire» (Galeazzi chiude da Casa Azzurri).
- Varriale ad Abete: «Io le devo chiedere comunque del contratto di Donadoni anche se poi Teocoli mi rimprovera perché divento come un notaio, che non sarebbe male perché guadagnerei qualcosa in più».
- «Qui allo stadio Ernst Happler» (Varriale tenta una sintesi tra un celebre allenatore e un celebre sterminatore).
- Gattuso a Varriale: «Cioè, Abete ha parlato mezz'ora e non ha detto niente e adesso del contratto di Donadoni dovrei parlare io?».
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Anche se molti si sono impegnati per non farne avvertire la mancanza, ieri quelli di "Scorie" (Raidue) hanno riparato a un torto, ossia l'assenza di Biscardi dagli Europei: e lo hanno invitato in trasmissione. Per i curiosi, ma curiosi davvero, cogliamo il senso del suo pensiero: «Non si dà la Nazionale a uno che aveva allenato solo il Livorno». Particolarmente indignato, Biscardi, per la frase donadoniana del carro del vincitore: «Ma quale vincitore, è un perditore!».
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Ha prodotto effetti irresistibili il debutto a Raisport degli sms inviati dai telespettatori e che vengono fatti scorrere sullo schermo (una forma democratica di partecipazione interattiva, non certo un frusto metodo per alzare un centinaio di euro a puntata). Nel dopo Italia-Spagna messaggi di tifosi inviperiti che venivano mandati in onda senza freni, ma ne è passato anche uno che recava come firma "Thomas Turbato", antica gag ben nota ai cultori di certo cinema anni Ottanta. Tra gli altri sms ne valorizziamo due: «Bartoletti un mito, mettetelo anche al Meteo» e uno molto più serio di quanto appaia a prima vista: «Meglio aver perso ai rigori oggi lasciandoci l'illusione di essere forti che farci tritare giovedì dalla Russia».
Antonio Dipollina
per "La Repubblica"
per "La Repubblica"