«È la federazione a gestire i diritti tv perché questo è previsto dalla legge. Non c'è nessuna diatriba con la Lega. Io voglio lavorare insieme ai presidenti delle società e li convincerò uno ad uno nell'interesse della pallacanestro».
È il messaggio che Gianni Petrucci, presidente della Fip, invia in una giornata speciale per il basket tricolore. La Federazione ha presentato l'accordo con Sky che prevede per il 2015, ogni weekend, la trasmissione live di una partita di A2 Gold, Silver e A1 femminile.
«Sono onorato, contento, felice. Questo annuncio mi dà grande entusiasmo lanciamo la tv del basket con un carro armato come Sky», dice il presidente della Fip, Gianni Petrucci. La federazione punta a dare visibilità a piazze storiche e a realtà emergenti. «E vogliamo farlo con un prodotto di qualità. Sky, in questo senso è una garanzia assoluta», dice Petrucci, «ansioso di accontentare il nostro pubblico. Nel Dna di una federazione c'è il dovere di far conoscere sempre più il proprio sport. Noi lo stiamo già facendo: non abbiamo crisi di vocazioni, i palazzetti sono pieni. E ora facciamo un altro passo importantissimo grazie alla collaborazione con Sky», aggiunge.
Da fine marzo, anche uno spazio giornaliero di circa 3 ore, dal lunedì al giovedì, interamente dedicato al mondo del basket. Il progetto decolla venerdì con De' Longhi Treviso-Proger Chieti, match di A2 Silver, in onda su Sky Sport 3 HD alle 20.30. L'emittente satellitare è già la 'casa' della Nba e si prepara a seguire l'imminente missione della Fip: i vertici federali e il ct Simone Pianigiani voleranno in America per incontrare i 4 azzurri che giocano al di là dell'Atlantico.
Sky, che nel menu a stelle e strice propone anche la Ncaa, trasmetterà i prossimi Europei femminili (a giugno) e maschili (a settembre). Per completare il mosaico, insomma, mancherebbe solo la Serie A italiana.
«L'interesse esiste», dice Lorenzo Dallari, vicedirettore Sky Sport. «Ma la domanda da porsi è 'chi fa la trattativa?'», aggiunge. «Partiamo con 3 partite a settimana. Poi da aprile, con i playoff, andiamo incontro a due mesi di overdose cestistica, considerando che il nostro palinsesto prevede ampio spazio anche per la Nba»
«Non voglio togliere nulla alla Lega, non c'è nessuna diatriba -dice Petrucci-. Come dice la legge, i diritti vengono gestiti dalla federazione. Chi, più del presidente federale, può rappresentare tutte le società. Noi non siamo usurpatori. Vogliamo procedere d'intesa con i presidenti dei club e parleremo con loro».
Un'occasione di confronto è costituita dall'incontro in programma ad inizio febbraio. «Ripeto, non vogliamo togliere nulla a nessuno, vogliamo andare avanti insieme».
Curiosità: dal secondo o terzo weekend di trasmissione i telespettatori avranno la possibilità di ascoltare i dialoghi degli arbitri durante i timeout. «Serve a farci conoscere» chiarisce Gaetano Laguardia, commissario Cia e vicepresidente vicario Fip.
La federbasket sarà l'editore del progetto e il suo ufficio stampa realizzerà contenuti per programmi e rubriche. La produzione è affidata a Sportcast. «La Fip ha voluto ostinatamente questo accordo - dice Francesco Soro, capo di gabinetto del Coni e presidente di Sportcast -. Questo progetto dovrà essere valutato nel tempo. Faremo di tutto per essere corrispondenti agli standard di Sky». Per il momento resta fuori la Serie A maschile, attualmente sulla Rai. «Non c'è una diatriba tra noi e la Lega -dice Petrucci-. Non voglio toglierle i soldi che potrebbe prendere ma poiché non c'è una convenzione i diritti li gestiamo noi. Sono convinto che ci metteremo d'accordo perché noi rappresentiamo tutte le società».