Ancora ascolti record per Gazzetta Tv, la televisione sportiva in chiaro sul canale 59 del digitale terrestre: il pubblico televisivo premia a pieni voti la scelta di trasmettere in diretta la Copa America di calcio e il rilevamento Auditel relativo alla giornata di sabato 4 luglio assegna a Gazzetta Tv il 2,10% di SH su totale individui più ospiti e il 3,88% sul target uomini 15-64 anni. In particolare il canale ha presa sul pubblico dei giovani-adulti: sul target uomini 25-34 anni ha registrato il 4% di share e sul target 35-44 anni ha registrato il 4,62% di share. La finale di Copa America tra Argentina e Cile, in diretta alle h 22.00, ha avuto un ascolto medio dell’8,6% di share. Il secondo tempo, con i tempi supplementari e i rigori, ha totalizzato una media dell’11,76% SH, pari a 1.200.000 AMR (ascoltatori medi al minuto), con punte sopra il 18% di SH.
Grande successo anche per la serata organizzata da Gazzetta Tv alla Darsena di Milano, con la finale della Copa trasmessa sui quattro megaschermi: migliaia di spettatori e tifosi hanno potuto seguire in diretta la grande vittoria del Cile, con i commenti in diretta di José Altafini e Viviana Guglielmi. Ottimi anche gli ascolti del torneo di pallavolo World Grand Prix: tra venerdì 3 e domenica 5 luglio le dirette della Nazionale italiana hanno raggiunto una media complessiva di 0,80% di share.
DESTINO - Lo aveva previsto anche lui, Antonio Capitani, astrologo di Gazzetta. In questo caso non aveva scomodato sudombelichi e suinità varie: le stelle della Copa America brillavano in rosa. Era scritto nel destino infatti che Chile 2015 dovesse venire trasmesso da GazzettaTv. Forse aveva letto i numeri in anteprima, uno in particolare: il 59. E’ quello del canale. Ma è stato anche il numero dei gol: 59, con 21 rigori (esclusi quelli nei 90’), in 26 partite per 53 ore in diretta. A raccontarle si sono alternati 7 telecronisti (Franco Dassisti, Alessandro Iori, Francesco Letizia, Nino Morici, Patrizio Pavesi, Franco Piantanida, Fabio Russo) e 9 analisti (José Altafini, il maestro, e poi Stefano Cantalupi, Paolo Condò, Mimmo Cugini, Alessandro de Calò, Luigi De Canio, Gianni Di Marzio, Carlo Pizzigoni) coordinati dal producer Michele Boccacci. Fra dirette e repliche, live e replay, rubriche (anche 14 ore di Best of) e spazi in Gazzetta News, quei 59 gol + 21 sono stati proposti quasi 2000 volte. Tanto non viene l’indigestione. Il numero di riferimento torna per le partite in differita: 59 (108 ore). E sapete quante sono state le ore di trasmissione notturna, cioè dopo la mezzanotte? Ebbene sì: 59. C’erano anche alcune delle 85 puntate di Diario Chileno, spazi quotidiani di 30’ (curati da Ettore Miraglia e Patrizio Pavesi con incursioni di Andrea Berton e Federica Migliavacca) che fra mattina, pomeriggio, sera e, appunto, notte spiegava ciò che accadeva in Cile, raccontato anche dagli inviati: Giulio Di Feo, Filippo Maria Ricci e Stefano Cantalupi, con la collaborazione di Lorenzo Simoncelli.
SOCIAL - Twitter era invaso di #CopaGazzetta. Il tweet sulla vittoria del Cile dell’account di GazzettaTv (aumentati di circa il 40% i followers) ha avuto 30 mila visualizzazioni e 2000 fra retweets e favoriti. Dall’inizio della Copa la pagina facebook di GazzettaTv ha triplicato i «mi piace», aumentando di quasi il 10% per la finale. Lo straordinario potere del gol.
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