La tv di Gerry Scotti: 'L'Isola? Meglio Fox'

Gerry Scotti piace e non tramonta mai, perché della tv ha imparato alcune regole che lui stesso espone: «Rispetto. Per i sentimenti, per gli affetti, per i figli. Faccio attenzione soprattutto a quello».

Alla faccia della tv deficiente... Il suo Milionario su Canale 5 va forte, ha più telespettatori dell'Eredità di Rai 1, ma spesso ha una share leggermente più bassa. Per Mediaset, il milanista Scotti è una bandiera, come Maldini: «Nato e cresciuto in azienda», dice.

E per questo motivo ha «evitato» di condurre Miss Italia. Vero?
«Patrizia Mirigliani me lo aveva proposto, ma stavo ridiscutendo il contratto con Mediaset. Non potevo, col rinnovo in tasca, "festeggiare" in Rai, a Miss Italia. L'ufficio legale mi ha bloccato. Giustamente».

Ma se la tv italiana, per uno dei programmi di punta, si affida a Mike Bongiomo, 83 anni, ripesca Loretta Goggi, 56, e chiama Pippo Baudo, 71, a dominare la serata finale c'è qualcosa che non va.
«Io, Mike l'avrei messo sul trono della Miss. E dalì avrebbe fatto i suoi quiz. È stato caricato di un peso enorme. Quattro serate sono tante. E poi sono un sostenitore dei Frizzi (che non è stato trattato bene), dei Conti, gente che ha fatto gavetta».

In una tv che manca di qualità, Scotti che cosa guarda?
«In questa tv "mordi e fuggi", seguo molto sport. Poi i tg. Sky Tg24 è il migliore e per questo è stato premiato. Mi piacciono alcune cose di Rai 3: Sfide, Un Giorno in Pretura, Rai Educational. Ammiro Markette a La 7. E occhio a Fox: mio figlio, che ha 16 anni, mi ha portato lì. C'è una cosa che i ragazzi adorano: la puntualità nell'inizio dei programmi. E i telefilm valgono».

E in casa sua, Mediaset?
«Facile dire Le Iene. Va dato atto che il nostro trittico Milionario-Tg5-Striscia la notizia è fortissimo».

I reality sono finiti?
«Il Grande Fratello non finirà mai. L'unico. Ammiravo il primo. Dell'Isola dei Famosi, guardo le spiagge, le palme, i paesaggi... Questi programmi non hanno mai creato un bravo personaggio da televisione. Forse Raffaello Tonon è l'unico che ha qualità. Si è persa un'idea: quella del Cervia in Campioni. Era buona».

Amici è una palestra?
«Una palestra severa, e Maria De Filippi è tosta. Io non so quanti di questi ragazzi arriveranno, ma so che piangono veramente e imparano. Amici è un reality vero».

A fine stagione scadranno i diritti del calcio: li ha Mediaset. Se lei fosse responsabile delle acquisizioni, li ricomprerebbe?
«A certe cifre, no. Non ci si può svenare, si scenda a patti ragionevoli».

Quale trasmissione le sarebbe piaciuto condurre?
«I soliti ignoti. Sono felice per Frizzi, ma mi spiace non averlo potuto fare. Alla Corrida c'era un gioco in cui bisognava indovinare il mestiere di una persona facendogli una domanda. Ma sono felice col mio Milionario nel preserale. Certe volte tocchiamo i 6 milioni di telespettatori. Meglio di così...»

Francesco Velluzzi
per "La Gazzetta dello Sport"