
"La Rai non aveva e non ha intenzione di privarsi della professionalità e dell’autorevolezza di Gigi Moncalvo. E’ stato lo stesso Moncalvo che a più riprese, nelle ultime settimane, ha chiesto di poter lasciare l’Azienda fruendo delle agevolazioni economiche previste in caso di esodo volontario. Moncalvo, come lui stesso potrà facilmente confermare, non aveva finora mai espresso lamentele rispetto alla sua libertà di giornalista né rispetto alla collocazione del programma.
D’altronde 112 puntate di “Confronti” andate in onda su Raidue lo dimostrano ampiamente. Sorprendono dunque i contenuti di interviste e dichiarazioni rilasciate in questi giorni dall’interessato. Gigi Moncalvo è una firma della Rai e può tranquillamente scegliere di rimanere ancora in Azienda e di continuare a lavorare in piena libertà, come i fatti dimostrano, e con professionalità, come ha fatto fino a oggi."