
âSaranno dieci puntate, poi chissaâ..-ha aggiunto Del Noce - si tratta di un programma che considero un punto di svolta per il linguaggio televisivo. Non credo che la televisione generalista sia in crisi ma eâ necessario proporre nuovi modelli di linguaggio in grado di dare una ventata di rinnovamento e di crescita. Un primo esempio lo abbiamo dato a dicembre con il programma di Celentano âLa situazione di mia sorella non eâ buonaâ, una specie di film in diretta, ora proseguiremo a gennaio con Fiorello. Mi auguro che al di laâ dei risultati dâascolto il programma di Fiorello dia una nuova luce alla prima rete della Rai".