News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Repubblica

Unici ad agitare gli ascolti, due argomenti che agitano spesso anche le cronache, preferibilmente rosa, poiché strettamente legati: il calcio e le veline. Gli Europei, che sbancano l'audience come sempre accade con i grandi appuntamenti del pallone, e Veline, i provini a cielo aperto di Canale 5, con Ezio Greggio che sottopone all'attenzione del pubblico le potenzialità di belle figliole che puntano alla scrivania di Striscia la notizia, alla conseguente celebrità e, possibilmente, al meritato calciatore. Insomma, partite e belle donne: è la stagione della tv-cocomero.
Oltre 18 milioni di telespettatori con uno share del 62,10%: tanto ha totalizzato su RaiUno il debutto degli azzurri agli Europei. E se la Nazionale ha fatto. come prevedibile, benissimo, non male stanno facendo gli altri. Oltre cinque milioni e il 40% di share per Romania-Francia, quasi 7 milioni per Svizzera-Turchia e per Austria-Polonia e via così, con leggere flessioni ma sempre numeri che a metà giugno qualsiasi altro programma televisivo si sogna.
Quella del cocomero è la tv che fa felici. Regala allo spettatore due possibilità e alimenta un sogno: diventare tutti commissari tecnici, perché quando la Nazionale gioca c'è sempre qualcosa che non va e al bar, al mattino, sono almeno in dieci ad avere la soluzione in mano; e decretare quale bionda e quale bruna meritano di assurgere a modello di riferimento per migliaia di adolescenti in hot pants. Sarà pure un'estate senza sole, ma mettere bocca su due argomenti del genere è più appagante di qualsiasi tintarella.
Striscia, dunque, se ne va (è finita la stagione) ma le veline restano. Non le "vecchie", Melissa Satta, Thais Wiggers e poi Veridiana Mallmann. Ma le aspiranti nuove, in quel gioco al massacro che anima gran parte degli show tv: esibizione, pubblico urlante, selezione, finalissima. Dal lunedì al sabato alle 20.30 su Canale 5, dalle piazze d'Italia, come sempre, visto che il programma è un cult da tempo.
Il gioco piace parecchio: oltre 5 milioni e mezzo di spettatori e il 24,47% di share per l'appuntamento di ieri sera - tanto per citarne uno - con le ragazze e la conduzione sorniona di Ezio Greggio, che dai tempi di Drive In passando per i film dei Vanzina fino alle ormai innumerevoli edizioni di Striscia sa bene come muoversi fra cosce lunghe e generose scollature. Un ascolto più che lusinghiero, secondo solo alle partite di calcio.
Per la cronaca, ci sono già nomi e facce che animano il dibattito. Le prime vincitrici, che poi passeranno per i filtri delle selezioni fino alla finale. Come Cristina Buccino, calabrese di 23 anni che ha già assaporato le gioie delle telecamere con particine in due programmi, Tutto per tutto e Artù, appassionata di astronomia e filosofia, insomma di discipline impegnative come dicono tutte quelle che partecipano a concorsi di bellezza e affini. O Miranda Gabriela Martins, brasiliana che ha un debole "per la cucina italiana e soprattutto per i dolci", come dicono tutte quelle che pesano 45 chili.
E altre verranno. C'è tutta l'estate per osservare, giudicare, convenirne o meno. Insomma, niente di nuovo. Tranne Greggio, che quest'anno sostituisce Teo Mammuccari, "tenutario" ufficiale di Veline (ma anche di Velone, show-specchio con signore mature ma vitalissime che si esibiscono in canti e balli e diventano star del condominio). Perché Greggio? Perché Mammuccari è un neopapà che ha preferito godersi la sua bambina appena nata. E avuta, indovina un po', da Thais Wiggers, velina dell'ultima edizione di Striscia e sua compagna. Tutto torna.
Alessandra Vitali
per "La Repubblica"