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"Saranno puntate monografiche -spiega il conduttore- in cui declineremo quei temi che nei venti minuti delle puntate del weekend non possiamo sviluppare. La voglia di fare questi speciali ci e' venuta proprio per la frustrazione di non potere approfondire come avremmo voluto il racconto di alcuni personaggi o eventi che meritavano di piu'", aggiunge.
D'altronde, sottolinea il conduttore reduce da una nuova annata di record, "nello spazio del weekend piu' di quello che abbiamo realizzato sia in termini di ascolti per Raitre che in termini di risposta degli ospiti che hanno accettato di venire non possiamo davvero fare. Di qui la voglia di questo nuovo spazio". Sugli argomenti delle otto puntate di prima serata, pero', Fazio non si sbilancia: "Siamo ancora in alto mare. Abbiamo delle idee in fase embrionale che pero'potrebbero anche cambiare con gli stimoli che ci verranno dall'attualita', come l'uscita di un libro, di un disco o un anniversario".
Non a caso si e' parlato di una possibile puntata con Andrea Bocelli e di una su Fabrizio De Andre' a 10 anni dalla morte. "Ma per ora - ribadisce Fazio - sono piu' ideee esemplificative che progetti gia' avviati. In concreto ne parleremo a settembre, dopo un po' di vacanze, visto che abbiamo appena finito la lunga maratona del programma settimanale". E se la struttura degli speciali di prime time sara' diversa, lo studio che li ospitera' sara' invece lo stesso di quello delle due puntate del weekend, che torneranno da settembre con la partecipazione confermata sia di Luciana Littizzetto che di Antonio Albanese.