
Le immagini registrate prima dello spettacolo pirotecnico erano state distribuite in anticipo ai network televisivi, che avrebbero potuto usarle per assicurare la qualità della trasmissione, nel caso di scarsa visibilità".
A riferire il "falso" dei 29mila fuochi d'artificio è direttamente il vice presidente del comitato organizzatore. "Penso che la gran parte delle immagini fossero autentiche, anche se potrebbero essere state usate anche alcune di quelle registrate".
In effetti, la sera della cerimonia di apertura il cielo su Pechino era coperto, anche se non era avvolto dalla foschia dei giorni precedenti.
Valeria Baldo
per "LA7"