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"Oggi - continua Giletti - chi vince il titolo di Miss Italia non ha piu' una visibilita' limitata a quell'anno di gloria. Adesso miss e veline hanno le stesse opportunita' e, se sono brave, possono entrambe dimostrare le loro capacita'. Comunque - conclude Giletti - la corsa alla fisicita' non e' una cosa di oggi. C'e' sempre stata. Penso al film 'Bellissima', interpretato dalla Magnani, una madre disposta a tutto pur di far arrivare la figlia al successo".
"A Miss Italia ho fatto anche il presidente della giuria. Che dire? E' una 'roba' antistorica. E le Veline sono due-tre mesi piu' moderne". E' il giudizio netto che il regista Gianni Boncompagni.
"Partono e arrivano dalle stesse parti - osserva all'ADNKRONOS - Sono ragazze che vogliono sfondare nel mondo dello spettacolo. Trovo sia Miss Italia sia le Veline di profonda inutilita'. Rasentano quasi la noia della scherma e soprattutto l'interminabile attesa del palio di Siena"