News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Velino.it

Se il Qualitel di Gentiloni è rimasto una chimera – a detta del vicedirettore generale della Rai, Giancarlo Leone - è a causa di una “querelle normativa” con l’Unione Europea. “La Rai è assoggettata in materia di appalti a una regolamentazione – ha spiegato di recente Leone ad Alberto Guarnieri del ‘Messaggero’ - che impone per importi di una certa rilevanza di dare corso a un bando di aggiudicazione aperto a tutta l’Ue”.
E la soglia – a quanto si apprende - sarebbe stata abbassata a circa 500 mila euro. La procedura prevista dall’Ue sarebbe inoltre assai lenta e allungherebbe l’iter del nuovo indice di gradimento della tv di Stato. Ecco dunque che il settimo piano si è appellato agli uffici del ministero delle Comunicazioni e attende una risposta dal sottosegretario Paolo Romani.
Previsto dall’articolo 3 del nuovo Contatto di Servizio 2007-2009 e sponsorizzato dall’ex ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni con il nobile intento di differenziare la tv pubblica da quella commerciale, il Qualitel sarà calcolato su un campione di circa mille persone, intervistate ogni giorno da un istituto specializzato, che esprimono il loro gradimento sui programmi Rai, anche non visti per intero, di qualsiasi genere e di tutte le fasce orarie, con un punteggio che va da zero a cento. In particolare saranno cinque i livelli di giudizio: cinque diversi metodi di rilevazione applicati ad altrettante specifiche tipologie di offerte televisive.
Nella prima fase si chiede al pubblico quanto siano state gradite le trasmissioni della fascia oraria più importante, quella delle 20-24, che determina la maggior parte degli investimenti pubblicitari. Nella seconda fase invece il giudizio sulle altre fasce orarie, nella terza quello sulle trasmissioni per minori. Nella quarta si rileva il gradimento di chi guarda l’offerta Rai su Internet.
La quinta fase riguarda, infine, la misurazione della reputazione generale della tv del servizio pubblico. Il progetto Rai prevede inoltre che i punti-qualità di ciascun programma siano resi pubblici quotidianamente, così come accade con l’Auditel. Il tutto, come detto, Europa (e Romani) permettendo.
per "Il Velino.it"