Piu' cultura in tv, in autunno la lettura della Bibbia e Gnocchi criticone
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Cenerentola dei palinsesti televisivi, la cultura conquista un po' di spazio in più nella prossima stagione.
Fra le proposte della Rai spiccano progetti impegnativi come la lettura integrale della Bibbia, che sarà inaugurata il 5 ottobre su Raiuno da Papa Benedetto XVI, e di tono più leggero come la rubrica sperimentale di Gene Gnocchi Il criticone dedicata a libri, film e teatro, su Raidue.
Su Raitre, che resta la rete di riferimento in questo campo, arrivano eventi come le otto serate speciali di Fabio Fazio in prima serata dedicate a un personaggio dello spettacolo, della musica, della letteratura. In prime time dovrebbe approdare sulla terze rete anche Roberto Saviano con il racconto di un'impresa criminale. Un progetto a cui la rete sta lavorando da tempo ma non ancora definito.
Ma vediamo le proposte in arrivo. Maratona di sette giorni e sei notti, dal pomeriggio di domenica 5 ottobre, dedicata alla lettura integrale della Bibbia che sarà inaugurata da Papa Benedetto XVI, nel giorno di apertura del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Cattolica, con la lettura del primo libro della Genesi (letto anche in ebraico dal rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni) e conclusa, sabato 11 ottobre, dal segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone che proporrà il ventiduesimo capitolo dell'Apocalisse.
Gli interventi del Pontefice e del cardinale Bertone andranno in onda su Raiuno mentre l'intero progetto, che s'intitola La Bibbia, giorno e notte, sarà su Rai Edu, lo spazio gestito da Rai Educational sul satellite.
Da una carrozza dell'ultimo vagone di un vero treno, in viaggio nell'hinterland milanese, andrà in onda la domenica mattina, dagli inizi di novembre, la nuova rubrica settimanale 'Il criticone' di Gene Gnocchi che indagherà nel "sottobosco di coloro che scrivono, pubblicano a loro spese e organizzano premi improbabili" come ha spiegato il conduttore che su Raidue sarà impegnato anche con 'Artu', insieme alla new entry Elisabetta Canalis.
Nato da un'idea di Gnocchi e del vice direttore di rete Pasquale D'Alessandro, Il criticone, è un programma sperimentale in cui verranno proposte anche letture di brani. Sempre su Raidue, a fine dicembre, sarà proposto in seconda serata (il giorno di messa in onda è in via di definizione) Viaggio sul Po con Edmondo Berselli, sulle trasformazioni del nostro Paese a 50 anni dal mitico 'Viaggio' di Mario Soldati. Il venerdì in seconda serata sarà invece, sulla seconda rete, il giorno del teatro nuovo e classico con Palcoscenico.
Il 28 settembre riprenderà su Raitre Che tempo che fa di Fabio Fazio e tra ottobre 2008 e maggio 2009, saranno proposti dalle 21.00 alle 23.00, uno al mese, gli otto speciali monografici del programma in cui saranno approfonditi temi e personaggi che nei venti minuti dello spazio settimanale non trovano posto. Potrebbe esserci una serata dedicata a Fabrizio De André e una ad Andrea Bocelli.
Sulla terza rete, dal 17 settembre al 1 ottobre, il mercoledì in seconda serata, anche le lezioni d'arte di Dario Fo dedicate a Michelangelo in tre appuntamenti. Il 12 ottobre torna poi su Raitre Per un pugno di libri condotto da Neri Marcoré la domenica alle 18:00 e lunedì 29 settembre riprendono Le storie-diario intimò di Corrado Augias, appuntamento quotidiano alle 13 con presentazioni di libri e riflessioni su argomenti di carattere storico-culturale.
Sulla terza rete continua il ciclo della Grande Storia, che tornerà in seconda serata dopo il periodo estivo in prime time. Dal 4 novembre, il martedì in terza serata l'opera e la musica sinfonica saranno al centro di Prima della prima. Spazio alla musica classica per i bambini, la domenica mattina, firmato come autore da Raffaella Carrà, in collaborazione con l'orchestra Rai di Torino.
Infine, bisognerà aspettare il 20 e 21 giugno 2009 per un altro grande evento di Raiuno: la diretta in mondovisione della Cenerentola di Gioachino Rossini nel regno sabaudo. Un kolossal ideato e prodotto da Andrea Andermann in partnership con la Rai, con la regia di Luca Ronconi, l'orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta da Riccardo Chailly e la fotografia di Vittorio Storaro.