Carramba che Fortuna... ritorna Raffaela Carr� su Rai Uno

Mercoledì 17 settembre, la stagione televisiva segna il grande ritorno su Raiuno di Raffaella Carrà e del suo “Carramba che Fortuna”.

 

Molte novità per lo storico programma della Rete Ammiraglia che ha introdotto il termine “carrambata” nel nostro vocabolario: oltre all’abbinamento con la Lotteria Italia, tanto spazio allo spettacolo, bellissimi premi e “sorprese” per il pubblico.

 

In diretta dall’Auditorium Rai del Foro Italico, a Roma, il programma andrà in onda fino al 6 gennaio 2009: 13 prime serate a base di sentimento, spettacolo e vincite milionarie.

 

Al fianco di Raffaella Carrà, 40 ragazzi scelti da Sergio Iapino e Gianni Boncompagni, che li hanno voluti bellissimi. Anzi, bellissimi! Un “bel vedere” per il pubblico a casa che, attraverso il televoto, potrà segnalare in ogni puntata il proprio favorito. Si vota inviando un sms al 48444 o chiamando da rete fissa al numero 163311 e digitando il codice del ragazzo prescelto. Fra tutti coloro che avranno votato in settimana e nel corso della puntata verrà sorteggiato uno splendido viaggio. I 6 ragazzi che otterranno il maggior numero di voti saranno abbinati alla grande estrazione finale della Lotteria Italia.

 

L’estrazione avverrà il 6 gennaio 2009, serata conclusiva del programma, nella quale sarà assegnato il primo premio di  5 milioni di euro ed altre ricche vincite. Anche quest’anno, infatti, il biglietto della Lotteria Italia offre molte opportunità. Oltre ai biglietti estratti il 6 gennaio a “Carramba che Fortuna”, altri premi saranno assegnati ogni giorno anche nel corso della trasmissione televisiva di RAIUNO “Festa Italiana”, unitamente ai premi istantanei del tagliando “Festa della Fortuna”.

“Carramba che Fortuna” è un programma di Sergio Iapino, Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni, scritto con Walter Santillo. La regia è di Sergio Iapino. La scenografia è firmata da Marco Calzavara e Gianni Boncompagni Le coreografie sono di Marco Garofalo. I costumi sono di Luca Sabatelli. Le luci sono curate da Pino Quini.