
Baudo con la discesa agli inferi di Serata d'onore, ai minimi storici dell'Auditel del sabato sera (visto da 2 milioni 262 mila italiani, 12.26% di share per la rete ammiraglia), ieri ha pensato di chiudere in anticipo il suo sfortunato show. Perché la De Filippi, dopo averlo doppiato alla puntata d'esordio, sabato scorso lo ha ulteriormente umiliato: C'è posta per te ha ottenuto il 31.07% di share, pari a6 milioni 372mila telespettatori, circa 3 volte quelli di Baudo.
Un tonfo clamoroso peri il conduttore più longevo della Rai, che aveva accettato la sfida con molta baldanza. «Chi sarà mai questa De Filippi?», disse alla presentazione del suo show:«È la corazzata Potemkin della tv? Ma allora può affondare. Noi qualche siluro lo lanceremo. Alla fine è il pubblico che decide». E il pubblico ha in effetti deciso.

Oggi Pippo Baudo registrerà la puntata numero tre di Serata d'onore, dedicata al teatro. C'è chi sostiene che lo show sarà chiuso se dovesse scendere al di sotto del 12% di share. Ma Giancarlo Leone, vice-direttore generale della Rai, pur ammettendo la delusione per il risultato ottenuto dello show, non usa toni pessimistici. «È la Rai che ha chiesto a Baudo di misurarsi con il sabato sera. Lui, che ha ottimi risultati a Domenica in, nello show ha giocato sul ritorno al passato. Ma non è la fine di un'epoca o di un modo di fare il varietà del sabato sera. È vero, non pensavamo di fare il 12% di share, ma resta la soddisfazione per la qualità del programma. Con il vantaggio accumulato da RaiUno su Canale 5 nel periodo di garanzia autunnale (che si chiude sabato 29, ndr) la Rai si può concedere anche di sperimentare», spiega Leone. «Con tutto il rispetto per Maria De Filippi che fa ottima tv, ma su un modello commerciale. Mentre noi seguiamo altri linguaggi».
In effetti, va detto che la rete ammiraglia Rai nel periodo di garanzia (quello monitorato dai pubblicitari) ha accumulato un forte vantaggio sul competitore. Nella fascia del prime time, dal 14 settembre al 22 novembre, RaiUno fa segnare il 22.23% di share contro il 20.68% di Canale 5: un + 1,54% di share, dovuto anche ai flop della rete Mediaset.
Leandro Palestini
per "La Repubblica"
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