News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Matrix sorpassa Porta a porta, consolida la sua leadership sul pubblico giovane, batte in termini di share tutti gli altri programmi di informazione e si prepara a sbarcare in prime time in primavera con almeno tre serate speciali: Enrico Mentana, affiancato dal direttore di Canale 5
Massimo Donelli e dal direttore generale Informazione Mediaset Mauro Crippa, traccia il bilancio di stagione e accenna ai progetti per il futuro.
"Abbiamo vinto la stagione", dice un gongolante Mentana accogliendo i giornalisti nella sede di via del Nazareno a Roma. "Siamo andati bene fin dall'inizio, ma abbiamo aspettato la fine per dirlo, anche perché non abbiamo la rodomontesca velleità di dire 'siamo i piu' bravì". In base ai dati diffusi da Mediaset, dal 7 settembre al 26 novembre - a tre giorni dalla fine della garanzia autunnale, uno dei due periodi dell'anno nei quali le emittenti si impegnano a garantire determinati ascolti agli sponsor pubblicitari - Matrix ha raccolto il 18.2% di share con 1 milione 397 mila spettatori, contro il 17.3% con 1 milione 352 mila di Porta a Porta.
Un distacco che si allarga sul target commerciale (15-64 anni), con Matrix al 19.2% (1 milione 100 mila) e Porta a Porta al 13.6% (803 mila). Considerando il solo dato di share, Matrix supera anche gli altri programmi di informazione come Annozero (18%), Ballarò (15.5%), Tv7 (15%), Report (13.2%). "Ovviamente - spiega il giornalista a chi nota che il raffronto coinvolge programmi di fasce diverse - le trasmissioni di prime time hanno una media superiore in termini di spettatori".
"Questi dati - commenta Mentana - la dicono lunga sullo sforzo fatto in tre anni di vita del programma (nato il 5 settembre 2005, ndr) e in una stagione difficile, con la presenza di forti competitori terzi come l'Isola dei famosi".
Risultati raggiunti su temi di primo piano, dalla cronaca nera alla scuola all'economia, con buona pace degli appelli ad evitare l'enfatizzazione della crisi:
"Se la nascondesse - dice Mentana - l'informazione non farebbe il suo lavoro". La puntata record di stagione resta quella con Roberto Saviano (il 15 ottobre), che ha realizzato oltre il 25%; bene anche quella del 24 ottobre sulle polemiche sulla scuola, con il 24.74%. Nella top ten anche le puntate con il ministro Renato Brunetta (l'esordio stagionale e quella del 19 novembre), entrambe sul 21%, dato analogo a quello della serata che ha ospitato la prima uscita del ministro Mara Carfagna.
La leadership di Matrix rispetto alla diretta concorrenza del programma di Bruno Vespa poggia soprattutto sui giovani: "Sul pubblico maschile over 65 - spiega Mentana - Matrix fa il 12.54%, Porta a porta il 28.64%, mentre nella fascia 25-34 anni noi otteniamo il 18.59%, loro il 10.92% e nella fascia 15-19 anni noi siamo al 18.99%, loro al 6%". Analoghe le percentuali sul pubblico femminile: sulle over 65 Matrix è al 14.71%, Porta a Porta al 32%; sulle teen ager Matrix è al 26.58%, Porta a Porta al 7.51%.
Dati che testimoniano una polarizzazione sul pubblico commerciale "che per Mediaset - sottolinea Donelli - é la ragione stessa della sopravvivenza, visto che non abbiamo canone né abbonamenti". Ossigeno, quindi, per Canale 5 in una stagione che ha visto i flop di Crimini bianchi, Fantasia e Il ballo delle debuttanti. "Non dimentichiamo - sottolinea Crippa - che ogni 'testa' del target commerciale è un individuo multipiattaforma, è una persona che abbiamo 'preso per le orecchie' e portato davanti alla tv".
Primo obiettivo "é confermare questi risultati anche in primavera. Abbiamo vinto il girone di andata, dobbiamo vincere il campionato", dice Mentana. Nella prossima stagione di garanzia il 'brand' Matrix sarà testato in prima serata con almeno tre speciali, dedicati a grandi eventi o a ospiti forti (stile Saviano) e in date ancora da stabilire. Ma non si esclude che il programma possa approdare più stabilmente al prime time già dal prossimo autunno, magari anche su Italia 1. Mentana, comunque, resta affezionato a Canale 5 e ai tre appuntamenti settimanali: "Non abdico a un'idea che mi dà la misura della presenza continua e della continuità editoriale".
"La colonna dei programmi top di Canale 5 e' ben piu' lunga di quella dei programmi flop". Donelli ha anche parlato degli insuccessi della rete in questo periodo - 'Crimini bianchi', 'Fantasia' e 'Il ballo delle debuttanti' - rilevando che "la nostra posizione e' cosi' solida e trasparente da permetterci di dire che ci sono stati errori di programmazione, e di sottolineare i nostri punti di forza come Zelig, Striscia, Paperissima, C'e' posta per te". Il direttore di rete ha aggiunto "siamo orgogliosi di lavorare in un'azienda che possa dire 'abbiamo sbagliato'". Ed e' stato ricordato da Crippa e Mentana che lo stesso Piersilvio Berlusconi quando ha parlato degli insuccessi "non ha detto avete sbagliato ma abbiamo sbagliato. Ed e' utile per il telespettatore sapere che ci sia possibilita' di fermare un programma che va male". E Crippa ha aggiunto "quando Sky dira' a sua volta 'abbiamo sbagliato programma', allora finalmente potremo dire che in Italia c'e' vera concorrenza tv...".